Una sfera avvolta da una complessa rete di linee. Così è apparso ai ricercatori della Nasa il Sole nell'immagine raccolta il 12 marzo scorso dalla sonda Solar Dynamics Observatory (Sdo) e poi rielaborata. Lanciata sei anni fa, la missione Sdo fa parte del programma dell'agenzia spaziale americana With a Star (Lws), che ha lo scopo di studiare le variazioni della nostra stella e la loro influenza sulla Terra e sui sistemi tecnologici realizzati dall'uomo.
La sonda Sdo fotografa il Sole. Con una elaborazione viene evidenziato il suo campo magnetico. Un fenomeno, quello dell'elettromagnetismo, che influisce ogni giorno sulla nostra tecnologia. (Davide Re)
Aspetto fondamentale di questo studio è proprio il campo elettromagnetico e le onde che esso produce e che si muovono verso la terra influenzando in ogni modo il nostro pianeta, sia da un punto di vista naturale che tecnologico. Nello scatto raccolto dalla sonda i tratti sinuosi che creano un bizzarro intreccio intorno all'astro, rappresentano le linee del campo magnetico solare, la cui distribuzione può fornire agli esperti preziose informazioni sul fenomeno. Dall'immagine, fanno sapere dall' Agenzia spaziale italiana (Asi), si capisce anche che il campo magnetico è più intenso vicino alle zone brillanti visibili sulla superficie e che molte linee connettono le aree del Sole più attive.
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