lunedì 9 settembre 2024
Con il successo di New York il numero uno del mondo diventa il primo italiano a vincere gli U.S. Open nonché due slam nello stesso anno. Già 24,9 milioni di euro guadagnati in carriera
Sinner festeggia il successo agli U.S.Open

Sinner festeggia il successo agli U.S.Open - Ansa

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Il primo pensiero è stato per la zia «che non sta bene». Come sempre Jannik Sinner ha festeggiato in modo sobrio lo straordinario successo di New York, arrivato al termine di «un periodo davvero non facile». Sul campo dedicato ad Arthur Ashe, il numero uno del mondo ha nettamente sconfitto lo statunitense Taylor Fritz per 6-3, 6-4, 7-5, diventando così il primo italiano a vincere l’U.S.Open nonché l’unico azzurro a trionfare in due slam, dopo quello australiano di gennaio, nello stesso anno. Sinner rafforza così la sua leadership mondiale e parallelamente rimpingua il suo patrimonio personale. Il successo statunitense vale infatti 3,6 milioni di dollari che porta il totale di soli premi a 27,6 milioni di dollari (24,9 milioni di euro) cioè al netto di sponsor e pubblicità.
Calcoli che però adesso lasciano il passo all’argomento sportivo, al centro, naturalmente delle riflessioni post vittoria di Sinner. «Sono stati mesi tosti – ha detto il numero uno del mondo - e questo successo vuol dire tanto, c'è la gente vicina a me che mi conosce come persona. Sappiamo che posso ancora migliorare, ma sono piccoli dettagli che mi fanno diventare un giocatore ancora migliore».

E, ancora, intervistato da Supertennis: «Ho imparato che fuori dal tennis c'è una vita, io lavoro tanto per alzare queste coppe ma fuori c'è un'altra vita ed è importante mettersi intorno persone che ti conoscono e che accettano come sei. La pressione? È una cosa bella averla, sarebbe strano non averla e mi sento molto fortunato». Quanto alla partita vinta su Fritz «ho fatto capire subito come stavano le cose – ha aggiunto Sinner - poi ho cambiato qualcosa dal punto di vista tattico. C'erano alcuni punti che hanno cambiato la partita, ma sono contento. Più difficile vincere da favorito? Questi due slam sono totalmente diversi, il primo è stato un po' un sollievo, in questo mi serviva più forza mentale per quanto successo e l'ho fatto vedere. Voglio ringraziare tutti del supporto, soprattutto nei momenti di difficoltà, voglio condividerlo con tutti i tifosi. Sono contento anche di come era il pubblico nello stadio, grazie a tutti».


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