L'installazione d'arte contemporanea
"The Floating Piers" di Christo, passerella galleggiante
allestita sul lago d'Iseo, ha chiuso ieri al pubblico dopo essere
stata visitata da 1.200.000 persone. È il bilancio finale, dopo
i 16 giorni di apertura, in base al quale in 460.000 hanno scelto
di utilizzare uno dei 1.200 treni dedicati sulla linea
Brescia-Iseo-Edolo e 420.000 i battelli sulle tratte
Sarnico-Sensole, Iseo-Peschiera M., Pisogne-Carzano e
Lovere-Carzano. Più del 90 per cento delle presenze via treno
sono di persone arrivate da fuori provincia di Brescia. L'offerta
ferroviaria ha impegnato 180 persone dedicate, oltre a 60 "turist
angels". Nelle stazioni sono anche stati organizzati 60 concerti.
La Protezione civile regionale e quelle provinciali hanno
garantito l'impiego di 2.289 volontari e la sicurezza urbana è
stata garantita dalla presenza di 240 operatori al giorno. La
sicurezza sanitaria dei visitatori, oltre all'ordinaria
assicurazione dei soccorsi, ha visto la presenza 32 soccorritori
in più, l'aggiunta di otto squadre, l'aumento di sei infermieri,
due medici e due tecnici in più con idroambulanze, motosoccorso
ed elisoccorso. I 100 soccorsi al giorno sono stati resi
possibili ed effettuati da Ats Brescia, Bergamo e della Montagna
e dalle Asst di Franciacorta, Bergamo Est e di Val Camonica e dal
soccorso sanitario predisposto da Areu.
Sul fronte della comunicazione si registra che l'hashtag
#TheFloatingPiers è stato utilizzato più di 130.000 volte su
Twitter, Facebook e Instagram, mentre sono stati più di 3.000.000
i like ai post/tweet/foto Instagram. I giornalisti nazionali e
internazionali intercettati sono stati 525, di questi 20-25 per
cento stranieri.
(Askanews)