venerdì 23 settembre 2016
Facebook, sovrastimati i tempi di visione degli spot
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Il successo dei video su Facebook? Sovrastimato. I tempi di visione effettivi non sarebbero quelli dichiarati dalla piattaforma. Gli inserzionisti del colosso Usa Facebook sono furibondi con l'azienda perché il social network per due anni ha largamente "gonfiato" i tempi di visione dei video pubblicitari trasmessi. Nelle scorse settimane Facebook, con un post sull'Adviser Help Center (un servizio dedicato agli inserzionisti) aveva parlato di un errore di calcolo che faceva lievitare in modo artificiale il tempo trascorso dagli utenti sui video pubblicitari, informandoli di aver corretto l'errore tecnico. Tuttavia gli inserzionisti hanno chiesto di saperne di più. L'agenzia pubblicitaria Publics Media, che nel 2015 ha comprato pubblicità su Facebook per 77 milioni di dollari, ha calcolato, in una lettera ai suoi clienti pubblicata dal Wall Street Journal, che i conteggi di Facebook sovrastimavano i tempi di visione tra il 60% e l'80%. La rivelazione è particolarmente imbarazzante per Facebook, che ha visto i suoi utili lievitare negli ultimi anni proprio grazie all'incremento dei tempi di visione della pubblicità.Un portavoce dell'azienda ha spiegato che “abbiamo recentemente scoperto un errore nel modo in cui viene calcolata una delle nostre metriche video". Un errore che è stato corretto, "non ha impatto sulla fatturazione. Lo abbiamo comunicato ai nostri partner sia attraverso le dashboards di prodotto sia contattando il sales e gli editori. Abbiamo anche cambiato il nome della metrica per essere sicuri che fosse chiaro quello che misuriamo. Questa metrica è uno degli strumenti più utilizzati dai nostri partner per valutare le loro campagne video".
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