Dall'arte antica al tempo presente in
un unico grande racconto. Sotto la voce 'Art' del palinsesto
Expo in città 2015, che animerà la vita cittadina durante i
sei mesi dell'evento, il Comune di Milano ha messo a punto un
programma espositivo che abbraccia tutte le sedi di Palazzo
Marino (Palazzo Reale, Pac, Palazzo della Ragione), gli spazi
museali civici (Castello sforzesco, Museo del Novecento, Gam,
Palazzo Morando, Palazzo Moriggia, Museo della Storia
Naturale), ma anche la Pinacoteca di Brera che dedicherà
un'esposizione multimediale al celebre 'Bacio' di Francesco
Hayez e dal 6 ottobre ospiterà lo Sposalizio della Vergine del
Perugino. Pietre miliari del programma espositivo, saranno le
mostre dedicate a Giotto (dal 2 settembre 2015 al 10 gennaio
2016 a Palazzo Reale) e, soprattutto, a Leonardo da Vinci.Dal 15 aprile al 19 luglio, infatti,
a Palazzo Reale sarà allestita la più grande esposizione mai
ideata in Italia su tutta l'opera di Leonardo: in 12 sezioni,
il percorso espositivo presenta opere del genio poliedrico -
dipinti, disegni e manoscritti - provenienti da musei italiani
e internazionali, mentre una serie di approfondimenti
coinvolgerà i luoghi di Leonardo nel territorio urbano e
lombardo. Sempre a Palazzo Reale, uno sguardo sugli ultimi 15
anni dell'arte italiana sarà offerto attraverso le opere dei
dieci artisti vincitori del premio Furla, mentre un altro
progetto, 'Arte lombarda dai Visconti agli Sforza', proporrà
una panoramica sul fiorire delle arti durante le due dinastie,
tra Trecento e Quattrocento.
La fotografia, invece, troverà casa al Pac con una
mostra dedicata al lavoro di David Bailey (da marzo a giugno),
a Palazzo Morando con un racconto della passione di Brassai per
Parigi (da marzo a luglio) e a Palazzo della Ragione, prima con
un'esplorazione dell'interpretazione dell'Italia data dagli
scatti di fotografi italiani e internazionali (da marzo a
settembre) e, a seguire, con un progetto dedicato a Edward
Burtynsky. Il tema dell'Expo sarà al centro di una mostra
interattiva, in programma fino al 28 giugno al Museo di Storia
naturale, che indaga il mondo del cibo da un punto di vista
scientifico ma con una forte componente ludico-gastronomica,
analizzando i singoli elementi che arrivano ogni giorno nei
nostri piatti. Sarà l'Africa, infine, la protagonista di
un'esplosione al Museo delle Culture, mentre la Galleria di
Arte Moderna presenterà la trasformazione del modo di fare
scultura, con nuove tecniche e materiali, ad opera di Medardo
Rosso con una selezione di 30 capolavori.