«Dopo i grandi risultati di Sanremo nessuno in Rai mi ha fatto neanche una telefonata. Permettete che sia un pochino arrabbiato?». È un Paolo Bonolis decisamente seccato quello che si presenta agli studi Mediaset di Cologno Monzese accompagnato dal vice presidente dell’azienda Piersilvio Berlusconi e dal direttore di Canale 5 Massimo Donelli, per annunciare il suo rientro alla base dopo la parentesi Rai. Parentesi che, dato il successo di audience dello scorso Festival di Sanremo (dato per moribondo), lui stesso si aspettava più lunga. «Se mi avessero chiesto di rifare il Festival avrei detto di sì – rincalza il conduttore –. Invece trovo surreale che dopo un’esperienza del genere nessuno si sia fatto vivo. D’altronde sono stato alla festa di saluto a Fabrizio Del Noce che lasciava Raiuno e non c’era né il direttore generale, né il presidente né il nuovo direttore di Raiuno. Quantomeno singolare». Ci pensa Pier Silvio Berlusconi a smorzare i toni con la tv di Stato, in perfetto stile Rai-Set: «L’azienda 'poveraccia' ogni volta che c’è un cambio politico viene ribaltata come un calzino. Non cercherei dei motivi misteriosi in tutto ciò. Comunque per noi Paolo è uno di casa». Quindi per Bonolis, dato che il contratto con la Rai siglato a settembre in vista proprio di Sanremo (un milione di euro percepiti per la kermesse) scade in questi giorni, ecco il rientro di corsa a Mediaset dove resterà fino al dicembre 2011. Il conduttore non ammette di aver firmato con Mediaset perché scaricato dalla Rai, come pure non svela il compenso pattuito che però definisce «un buon importo, siamo tutti contenti». Ma cosa farà Bonolis a Canale 5? La promessa «torno per provare cose nuove» l’avevamo già sentita ai tempi del suo primo rientro in Mediaset dalla Rai (dopo il successo di Festival e Affari tuoi), in cui più di Ciao Darwin non riuscì a fare, oltre a Il senso della vita. Programma, quest’ultimo, cui Bonolis tiene più di tutto e che tornerà anche stavolta su Canale 5 in primavera in seconda serata. E per la prima serata autunnale lo showman non trova niente di meglio che riesumare dopo 10 anni lo show con i bambini impertinenti Chi ha incastrato Peter Pan?, forse sull’onda dell’effetto Clerici. «Ma i nostri bambini sono veri» replica scherzando lui. Poi ci sono i nuovi progetti, due grandi show di prima serata, cui è legato il nuovo contratto Bonolis-Mediaset. «Pier Silvio deve valutare se le cose che propongo vanno bene – ha spiegato – e io sono sicuro che andranno bene». In ballo c’è poi una eventuale co-conduzione accanto a Maria De Filippi (già con lui all’Ariston) per i Grammy Award, premio musicale che forse potrebbe diventare l’anti-Sanremo. «Un conto è fare una serata insieme, un conto è una co-conduzione – taglia corto Bonolis – con Maria siamo amici, vedremo».