Amadeus, nominato conduttore e direttore artistico del 70° Festival di Sanremo (Ansa / Matteo Bazzi)
Dopo Carlo Conti e Claudio Baglioni sarà Amadeus il direttore artistico e il conduttore del Festival di Sanremo: quella del 2020 non sarà una edizione “qualsiasi” ma avrà la cifra tonda, la numero 70. Lo ha comunicato oggi la Rai in una nota in cui si legge che «padrone di casa» sarà il «volto Rai, esperto di musica, storico dj», oggi 56enne.
Assieme a lui, fa sapere viale Mazzini, nel corso delle ormai consuete cinque serate, «ci saranno volti che hanno costruito la storia del Festival, per un racconto che si intreccerà con quello di compagni di viaggio di Amadeus, sorprese e un dopo-festival che sarà costruito all’insegna dell’innovazione».
Per discutere del volto della nuova edizionie (in programma dal 4 all’8 febbraio prossimi) si era radunato in Rai nei giorni scorsi un tavolo di confronto tra i vari rappresentanti della "filiera", dai vertici di viale Mazzini ai discografici alla sala stampa. Sarà, almeno nelle intenzioni degli organizzatori, «un Festival di Sanremo all’insegna della coralità e della celebrazione, un Festival con sorprese, un Festival nel segno della storia della Rai che vedrà impegnata l’intera l’Azienda». Il festival «partirà da un’edizione di Sanremo Giovani» e proprio sulla base delle sollecitazioni raccolte nel Tavolo di lavoro «avrà un’apertura ancora maggiore alle nuove tendenze» per proseguire «con una serie di altri appuntamenti durante il 2020».
Tra i nomi che circolano già per affiancare Amadeus ci sono Fiorello – che potrebbe fare delle incursioni – ma anche Jovanotti, entrambi amici di lunga data del conduttore, fin dai tempi di Radio Deejay. Propio lo showman siciliano, anche in coppia con Lorenzo Cherubini, aveva scherzato qualche giorno fa sui social, lanciando di fatto l’investitura di Amadeus, promettendo che sarebbe stato volentieri suo ospite.
È il culmine della carriera (non priva di alti e bassi) per Amadeus, il cui vero nome è Amedeo Umberto Rita Sebastiani, e che ha sbaragliato una concorrenza agguerrita: nei giorni scorsi si parlava infatti anche di Alessandro Cattelan in prestito da Sky, ma la Rai ha evidentemente voluto ribadire una scelta aziendalista in occasione del festival dell’anniversario.
«Sono felicissimo – ha commentato Amadeus – si realizza il sogno di una vita. Ringrazio innanzi tutto la Rai, veramente tutta la Rai, partendo dall’amministratore delegato Fabrizio Salini, il mio direttore Teresa De Santis, e tutti quanti hanno voluto fortemente che fossi io a condurre il prossimo festival di Sanremo. E adesso, dopo qualche breve giorno di vacanza ci metteremo subito al lavoro. Sarà il Sanremo di tutti quanti e quindi: viva Sanremo».