Una tomba particolarissima con una camera per l'inumazione in un periodo in cui nella città i corpi venivano sempre incenerati. Con il corpo del defunto parzialmente mummificato. E un'iscrizione dalla quale arriva la conferma che nei teatri della colonia romana si recitava anche in lingua greca. E' l'ultima straordinaria scoperta del Parco Archeologico di Pompei, un ritrovamento da cui si aspetta tantissimo il direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel e Llorenç Alapont dell'Università di Valencia che ha partecipato agli scavi. La tomba, appartiene a Marcus Venerius Secundio, un liberto che nella vita era stato prima il custode del Tempio di Venere, e risale agli ultimi decenni di vita di Pompei. Il ministro Franceschini applaude: "Pompei non finisce di stupire,è orgoglio Italia" -
Il ministro Franceschini applaude: "Pompei non finisce di stupire, è orgoglio Italia
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