wkLKadYAEJE;430;242
Poi dal 4
al 6 luglio sosterà nella città livornese, sede dell’Accademia Navale.
Per molte generazioni di marinai il veliero è stato una scuola galleggiante, a
bordo della quale si impara a conoscere il mare affrontandolo in ogni
condizione e imparando le antiche tecniche marinaresche, essenziali per chi va
per mare, anche a bordo delle più navi moderne. Nell’anno della ricorrenza del
suo 85° anniversario e dopo una lunga sosta per i lavori di ammodernamento, il
Vespucci torna a spiegare le vele al vento e a far riecheggiare il motto Non
chi comincia ma quel che persevera dentro e fuori il bacino del
Mediterraneo. Infatti, la Campagna dell’85° anno prevede una prima fase
in cui toccherà alcuni tra i principali porti italiani, per salutare la
popolazione e permettere al pubblico di visitare l'Amerigo Vespucci, ma anche
per prendere parte a mostre itineranti, eventi culturali e di beneficienza a
bordo del veliero. Nella seconda fase, dopo aver imbarcato gli allievi
dell’Accademia Navale, il Vespucci farà rotta per una campagna addestrativa in
Mediterraneo e Nord Europa. Dal punto di vista tecnico-costruttivo
l'Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista
dell'attrezzatura velica è "armata a Nave", quindi con tre alberi
verticali, trinchetto, maestra e mezzana, tutti dotati di pennoni e vele
quadre, più il bompresso sporgente a prora, a tutti gli effetti un quarto
albero. L'Unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il
bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra
e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana.
Per
saperne di più sull’Amerigo Vespucci: www.marina.difesa.it
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: