Paolo Romani, presidente dei senatori di Forza Italia, invita Renzi e il Pd a «evitare ora prove di forza » e commenta la complicata giornata di Palazzo Madama con una battuta: «Mi auguro che la notte non porti 'coniglio', in questo caso. Che cioè non ci siano strane trattative e mercati di voti sottobanco, con qualcuno che, un po’ vigliaccamente, domani (oggi per chi legge,
ndr) tira indietro la mano. E che l’emendamento Marcucci alla fine sia ritirato».
Cosa dimostra questa giornata? Dimostra che le prove di forza non portano da nessuna parte. C’è stato su questo 'canguro' un accanimento terapeutico che, qualora non fosse ritirato definitivamente, potrebbe finire anche peggio.
E invece? Il 'canguro' è una strozzatura incomprensibile e inaccettabile rispetto alla libera discussione nel Parlamento e alle prassi democratiche. Qui c’è invece un Senato che ha voglia di discutere, di entrare nel merito dei contenuti di questo disegno di legge.
Per oggi cosa prevede? Ho visto una maggioranza in grandi ambasce, salvata ancora una volta dalla stampellina di Ala. Ho notato che anche i 'cattodem' hanno votato per il rinvio. Mi auguro che domani (oggi per chi legge,
ndr) loro votino contro o si astengano. E che la minima maggioranza avuta in questo voto possa ribaltarsi.
Fa molto discutere la linea di M5S. Con accuse anche pesanti da parte dei dem. Accuse immeritate. I 5 Stelle hanno detto di essere a favore di questo ddl. Giustamente hanno sottolineato però di essere contrari a strozzature del libero dibattito parlamentare, d’altronde l’avevano sostenuto anche riguardo alla riforma costituzionale che avversavano. Anche loro vogliono entrare nel merito di articoli, proposte, contenuti. Spero non sia un reato pensarlo.
Questa giornata è una sconfitta anche per Renzi? O è ora che su questo tema il premier ci metta di più la faccia? Al contrario. Il presidente del Consiglio si è già molto esposto. Sulle unioni civili siamo arrivati a questo punto perché si tratta di una legge fortemente voluta anche da lui. Mi auguro quindi che Renzi non si occupi di esporsi ancor di più, ma che pensi alle cose più serie che ci sono nel Paese, a partire dalla situazione economica.
Ma questa legge è valida o no? Noi di Fi continuiamo a pensare che una legge serve e che vada fatta. Ma non può essere questo ddl Cirinnà, che in pratica definisce chiaramente una sostanziale equiparazione delle unioni civili al matrimonio.
E le adozioni vanno stralciate? Sì. Noi restiamo contrari a qualsiasi forma di adozione da parte di coppie omosessuali, compresa la cosiddetta
stepchild adoption. E quindi siamo per lo stralcio del comma 4 dell’articolo 3 e dell’articolo 5. Perché la materia adottiva, per la sua complessità, va affrontata con più calma, in un provvedimento organico che comprenda anche le procedure per le coppie eterosessuali.
Se saltasse il 'canguro', non teme tempi lunghi per il varo del ddl, o il suo insabbiamento? Dopo la decisione della Lega di ritirare molti emendamenti, resterebbero un migliaio di voti. Volendo, si può chiudere in un paio di giorni. Vedremo quanti voti segreti ci saranno e quanti ne consentirà il presidente Pietro Grasso.
Ha appunti da muovere anche a lui? Avremmo voluto discutere molto con lui, in relazione anche all’ammissibilità e all’ordine degli emendamenti. Purtroppo si è discusso solo del 'canguro'. Spero che adesso si cambi registro.