Il Parlamento sloveno ha emendato
la legge per difendere il Paese e dispiegare immediatamente i soldati
al confine con la Croazia, per frenare l'arrivo di massa dei
rifugiati. Il governo aveva presentato al Parlamento la richiesta di
una veloce modifica della legge affinché l'esercito sloveno potesse
sostenere la polizia nel contenere il flusso migratorio.
Per il momento, il dispiegamento militare lungo il confine con la
Croazia, di 670 chilometri, è limitato a tre mesi. Ieri sono entrati
nel Paese circa 9mila rifugiati. Tuttavia, la Slovenia afferma che può
consentire l'ingresso quotidiano di al massimo 2.500 rifugiati,
registrarli e portarli poi in Austria. L'esercito sloveno è composto
solo da 7mila soldati.