Esiste una vecchia regola, non scritta, per i cronisti: parlare sempre di chiunque come si farebbe se si trattasse del proprio figlio, della propria moglie, del proprio genitore. Ed evitare, senza esitazioni, interviste che non vanno mai fatte. Vecchia regola che, a seguirla, non fa perdere il rispetto delle persone. La nota del direttore di "Studio Aperto" fa piacere, ma non sposta troppo la questione, visto che è on line il video con l’intervista al figlio undicenne dell’uomo che ha sparato davanti Palazzo Chigi. E visto che comunque l’intervista era stata fatta. C’è la "Carta di Treviso" che tutela i più piccoli dalle storture massmediatiche. Ma dovrebbe bastare e avanzare il buon senso unito a un minimo di rispettosa umanità.