venerdì 24 ottobre 2014
I fondi ci sono. Stanziati 3,642 miliardi di euro in 5 anni. Fino a 4 figli richiesto un reddito familiare fino a 90mila euro. L'assegno arriverà dall'Inps.
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Prende forma il bonus bebè da 80 euro al mese, che dal 2015 sarà elargito ai nuovi nati (o adottati), per tre anni, a condizione che il reddito dei genitori non superi i 90mila euro lordi. Ma, soprattutto, si fa chiarezza delle cifre che saranno stanziate. Il ministero dell’Economia e delle finanze ha lasciato capire che non c’è stato alcun taglio rispetto ai 500 milioni promessi dal premier Matteo Renzi. La conferma è arrivata anche dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin (Ncd). Per il 2015, infatti, al bonus bebè basteranno 202 milioni di euro, mentre 298 milioni saranno destinati a un Fondo per le politiche famigliari. In caso nascessero più bambini il bonus sarà erogato attingendo proprio da questo fondo. Lorenzin ha aggiunto che la Legge di Stabilità ha stanziato 3,642 miliardi di euro in 5 anni, «un finanziamento senza precedenti a sostegno delle nascite». L’assegno andrà richiesto dai genitori, dunque non arriverà in automatico, e ad erogarlo sarà l’Inps. Ancora da vedere, e qui la palla passa al Parlamento, se valuterà il reddito sulla base dell’indicatore Isee oppure se si guarderà semplicemente alla somma dei redditi dei genitori. Inoltre il bonus non concorrerà a far aumentare il reddito famigliare e non rischierà di far scattare aumenti delle tasse o delle rette del nido. Dal quinto figlio in poi, non si guarderà più al reddito per concedere l'assegno.
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