A sorpresa e nel più totale silenzio, l’Ufficio di Presidenza della Camera ha accelerato sul taglio dei tempi del divorzio. «All’insegna del tutto e subito si vuole cancellare di fatto i tempi di riflessione destinati al tentativo di salvare la famiglia e non si prevedono norme a tutela delle parti più deboli (uno dei coniugi e soprattutto i figli) o forme di assistenza alle famiglie in crisi» commenta Francesco Belletti, presidente del Forum.
«Nessuno, nel corso della discussione, si è mai chiesto come aiutare le famiglie prima della crisi con adeguati servizi di assistenza alla coppia ed alla famiglia, con consultori, servizi di accompagnamento piscologico. interventi di criss management e di mediazione familiare. Sembra quasi che la stabilità coniugale che pure a parole è definita un valore e un bene comune da promuovere e tutelare, di fatto venga considerata un optional. Conseguenza è che non si fa nulla per evitare la dissoluzione delle famiglie che è un vero e proprio dramma sociale.
«Su sollecitazione del Forum sono stati presentati alcuni emendamenti e ordini del giorno, che mirano a garantire un accompagnamento alla fase pre e post separazione con particolare riferimento alla mediazione e conciliazione familiare. Auspichiamo» conclude Belletti «che almeno su queste forme di garanzia, i deputati sappiano andare oltre le discipline di partito e facciano appello alla coscienza in difesa della famiglia, testata d’angolo dell’intera società.
Non lasciamo sole le coppie e i loro bambini durante la crisi e la separazione».