Per riconquistare il cuore della ex fidanzata, il 15 aprile 2013 il 27enne Jeff Bauman l'attende al traguardo della celebre maratona di Boston. Ma la gara viene interrotta dall'esplosione di due bombe che uccidono tre persone e ne ferirono 264. Tra queste c'è anche Jeff, che si risveglia in ospedale senza più le gambe. La sua storia, raccontata in un libro autobiografico, è diventata un film diretto da David Gordon Green e interpretato da Jake Gillenhaal, qui anche nelle vesti di produttore. Il film racconta dunque la discesa agli inferi e la rinascita di un giovane costretto ad accettare ciò che in un secondo ha cambiato la sua vita per sempre. Ironico, quasi stoico, Jeff cede di tanto in tanto allo sconforto, alle proprie contraddizioni; ma il film rende omaggio a un grande esempio di resilienza, capace di comunicare la speranza in una umanità che ha la forza di superare anche la più dolorosa delle sfide. (A.DeLu.)
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