«Sarà più bella di prima». Una frase di speranza, ripetuta col volto rigato dalle lacrime fin dalla notte dell'11 gennaio, quando un incendio doloso, di cui non si conoscono ancora i responsabili, ha distrutto a Catania la Club house dei "Briganti Rugby", dedicata a Peppe Cunsolo, giovanissimo rugbista scomparso a 13 anni, dove erano custoditi tutti i suoi trofei, ma soprattutto sede della "Librineria", prima biblioteca popolare del quartiere Librino. A distanza di quasi dieci mesi nasce ora la nuova club house dedicata a Pippo Peppe, ex giocatore morto giovanissimo a causa di un male incurabile.
Realizzata in una palestra abbandonata da anni, è divisa tra una zona per il "terzo tempo" – il momento di convivialità tra i giocatori delle squadre avversarie dopo ogni partita – e una per la Librineria, con tavoli per i bambini, giochi, decine di volumi per i più piccoli, e dove si svolge attività di doposcuola per bambini, eventi culturali e di intrattenimento. Un anno iniziato nell'amarezza, ma che si sta concludendo con il sorriso. Un piccolo miracolo reso possibile grazie alla solidarietà economica, materiale e di tempo di tanti – singoli cittadini, aziende, istituzioni, società sportive –, nata già a poche ore dall'incendio, e che ha coinvolto pure il presidente della Repubblica che ha voluto manifestare personalmente la sua solidarietà incontrando dopo il rogo i rappresentanti dei Briganti e della Librineria, oggi davvero più bella di prima.
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