Ai pastori spetta il compito di alimentare i sogni della comunità, di indicare la via che porta alle mete più alte. E fu proprio un sogno a portare i catanesi da san Leone, quando si trattò di scegliere un nuovo vescovo. Nato nel 720 a Ravenna, era entrato nell'ordine dei monaci benedettini, trasferendosi poi a Reggio Calabria. Qui nel 765 gli abitanti di Catania giunsero per chiedergli di diventare il loro vescovo: erano stati guidati da un angelo che era loro apparso in sogno dicendo che a Reggio Calabria avrebbero trovato in Leone la persona giusta per fare loro da pastore. All'inizio il monaco oppose resistenza, non ritenendosi degno, ma poi accettò di diventare il 15° vescovo di Catania. Nella sua nuova diocesi Leone si adoperò a favore degli ultimi, ma si trovò anche a dover affrontare le conseguenze della lotta iconoclasta diffusa in tutto l'impero bizantino. Opponendosi all'ordine di distruggere le immagini sacre, dovette rifugiarsi sui monti per alcuni anni. Rientrato a Catania vi morì nel 789.
Altri santi. Santa Giacinta Marto, veggente di Fatima (1910-1920); beata Giulia Rodzinska, religiosa e martire (1899-1945).
Letture. Romano. 1Sam 26,2.7-9.12-13.22-23; Sal 102; 1Cor 15,45-49; Lc 6,27-38.
Ambrosiano. Dn 9, 15-19; Sal 106 (107); 1Tm 1, 12-17; Mc 2, 13-17.
Bizantino. 1Cor 8,8-9,2; Mt 25,31-46.
t.me/santoavvenire