Dall'abbazia di Pomposa al Palazzo Ducale di Urbino, dal Castello Piccolomini di Celano (L'Aquila) al Parco archeologico di Canne della Battaglia (Barletta)... Un sabato sera alternativo, dedicato alla cultura e soprattutto low cost. Centinaia di musei statali e non, gallerie, fondazioni e associazioni private, in molti casi normalmente non accessibili al pubblico, oggi tra le 19 e le 23 terranno le porte aperte. I visitatori pagheranno la cifra simbolica di 1 euro per ammirare (nel tempo massimo di tre ore) l'immenso patrimonio culturale, storico e artistico italiano.
L'occasione è data dalla Giornata europea del Patrimonio, che accomuna l'intero Vecchio continente con lo slogan «Cultura e natura». Gli eventi programmati in tutta la penisola sono più di mille: durante le giornate di oggi e domani però si pagherà un biglietto ordinario: ci sono i voli in mongolfiera alla reggia di Caserta, le osservazioni astronomiche a Castel Del Monte, i laboratori di restauro a Potenza...
Questa sera però la Grande Bellezza italiana sarà davvero democratica e accessibile a tutti: con un euro di ingresso non ci sono più scuse. Dal Castello di Miramare a Trieste (ultimo ingresso alle 22) fino alla casa di Garibaldi alla Maddalena (si potrà entrare fino alle 22.15), da Nord a Sud della penisola le occasioni sono tantissime. L'elenco completo dei luoghi con apertura straordinaria serale al prezzo simbolico di 1 euro si trova sul sito www.beniculturali.it.
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