Icristiani sanno essere "fermi e irremovibili nella fede, amanti dei fratelli, caritatevoli gli uni verso gli altri, uniti nella verità": è questo il ritratto dei credenti che san Policarpo traccia nella sua lettera ai filippesi, preziosa testimonianza della saggezza di questo vescovo che fu l'ultimo testimone dell'epoca apostolica. Secondo la tradizione, infatti, egli fu discepolo di san Giovanni apostolo: era nato a Smirne nel 69 e nel 100 fu scelto come vescovo della sua città. Tra i suoi discepoli vi fu sant'Ireneo, poi vescovo di Lione, e nel 107 accolse sant'Ignazio, che era diretto come prigioniero a Roma, dove morì martire. Nel 154 si recò a Roma per discutere della data della Pasqua e l'anno seguente, dopo il suo rientro, morì martire, ucciso con la spada, durante una persecuzione scoppiata a Smirne.
Altri santi. San Giovanni Theristi, monaco (995-1050); beato Vincenzo Stefano Frelichowski, sacerdote e martire (1913-1945).
Letture. Ez 18,21-28; Sal 129; Mt 5,20-26.
Ambrosiano. Feria aliturgica.
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