È dura anche ai tempi di Erode essere un asinello messo a girare la macina di un mulino giorno e notte.
Ma anche lui si accorge che qualcosa di grande, misterioso e imperscrutabile sta accadendo, prima nei cieli, ove comincia a splendere una stella, poi sulla terra, quando assisterà alla nascita di un pargoletto in una mangiatoia, diventando testimone, insieme ad una allegra compagnia d'altri animali, della Natività. Sono loro Gli eroi del Natale, diretto con dolcezza e divertimento da Timothy Reckart, che anticipa le feste. Si chiama Bo, è simpatico e pasticcione. Ma assai leale con gli amici e coraggioso quando si tratta di aiutare Maria e Giuseppe, da subito affezionatisi a lui, mentre vanno a fatica verso Betlemme. «La grandezza si palesa dietro l'aspetto più umile, che è poi il messaggio stesso del Natale» precisa il regista. La prospettiva è quella di chi arriva tra tante avventure al luogo dove nascerà Gesù. Ruth è una agnellina che vorrebbe spronare il suo gregge a seguirla; Dave è una colomba entusiasta. Poi ci sono i tre simpaticissimi cammelli dei Magi, Cyrus, Felix e Deborah, e infine, la mucca, Edith. (L.Pell.)
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