venerdì 2 novembre 2018
Era il 21 luglio 1969 quando l'astronauta americano Neil Armstrong mosse i primi passi sulla Luna, protagonista di uno storico evento che accendese oltre 600 milioni di televisori in tutto i mondo. A rievocare la straordinaria impresa arriva il film di Daniel Chazelle, First Man - Il primo uomo, che ha inaugurato l'ultima Mostra del Cinema di Venezia. Ma non aspettatevi tutto quello che avete visto finora sui viaggi nello spazio. Scritto da Josh Singer a partire dalla biografia ufficiale First Man: The Life of Neil A. Armstrong di James R. Hansen, il film non solo restituisce fedelmente la reale esperienza degli astronauti, rinchiusi in anguste e claustrofobiche «lattine volanti», ma racconta soprattutto la vita famigliare del laconico e pragmatico Armstrong (Ryan Gosling), il non sempre facile rapporto con la moglie Janet (Claire Foy) e con i figli, il dolore per la morte della secondogenita, la dedizione a un lavoro che richiedeva immensi sacrifici, la difficoltà nel comunicare sentimenti ed emozioni, il senso di solitudine che sembrava spesso catturarlo. Tutto quello che non avere mai saputo, insomma, su un uomo che non volle mai essere considerato un eroe nazionale.
Alessandra De Luca
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