Èindefettibile la certezza delle opinioni di qualche collega. Vista ieri qui da "Repubblica" (31/12, p. 42) la supponente sentenza: "la gerarchia" non rappresenta la maggioranza non solo dei cittadini, ma neppure dei cattolici! Poi, stesso articolo, pasticci e contraddizioni evidenti. Ma si fa finta di niente e ci si ricasca: ieri mattina (ore 9:10) a "Radio Radicale", stesso autore, stavolta in voce e nuovo spot sicuro: contro la feroce resistenza della Chiesa «la stragrande maggioranza degli italiani condivide la battaglia di Beppino Englaro». Dunque "stragrande maggioranza" anti-Chiesa! Eppure poco prima, stessa voce: «Berlusconi sente la pancia del Paese», e perciò sui temi della bioetica «fa l'anarchico», è neutrale. Dunque «la pancia del Paese» non condivide la battaglia del povero Englaro! Euforia "laica": certe sicurezze sono davvero stupefacenti! Ieri, livello più elevato, vale anche per l'intera p. 33 del "Corsera", "Cultura": "Così Darwin spiega Dio". Edoardo Boncinelli racconta entusiasta il libro "Nati per credere", ove tre allegri autori "spiegano" la religione, ogni religione, di ogni tempo e di ogni luogo, naturale o rivelata che sia: viene dalla «tendenza innata a trovare un senso a tutto», e quindi Dio come causa di ogni fenomeno è solo una falsa invenzione! Ma perché? Ecco, nero su bianco: perché «tutti e tre gli autori concordano comunque sul fatto che la spiegazione (di tutto) possa e debba essere cercata nelle pieghe del processo evolutivo che ha forgiato il nostro corpo e la nostra mente». «Comunque»? E perché? Nessun perché. "Dogma" tutto "laico", di pancia!
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