Per non far morire un paese di 180 abitanti, nasce in Romagna la prima cooperativa di comunità. Il paese è San Zeno, nella valle del Rabbi, a 30 km da Forlì e in comune di Galeata. L'iniziativa è frutto dall'intraprendenza di tre giovani della zona che si sono fatti promotori di un'iniziativa per dare nuova vita a un territorio passato in mezzo secolo da 2.000 a 180 abitanti. I tre moschettieri moderni sono: Davide Casamenti, Stefano e Maicol Mescolini, che raccontano: «Ci siamo lasciati ispirare dalle parole di Papa Francesco, quando ha detto a noi giovani: “Dovete continuare a inventare nuove forme di cooperazione, perché anche per le cooperative vale il monito: quando l'albero mette nuovi rami, le radici sono vive e il tronco è forte!”. Così abbiamo realizzato questa iniziativa dalla forte valenza sociale».
La “Cooperativa di comunità San Zeno” è un progetto che inizia l'attività con l'apertura di una pizzeria in paese e che intende diventare punto di riferimento per l'intera comunità. In cantiere molti progetti: il trasporto scolastico dei bambini residenti, l'accompagnamento degli anziani alle visite mediche, la consegna di farmaci a domicilio. Spiegano i tre giovani: «Vogliamo anche prevenire la chiusura dell'unico negozio di alimentari e sali e tabacchi del paese». A sostegno dei giovani imprenditori, oltre a Confcooperative Forlì-Cesena, Fondosviluppo, organismo di Confcooperative per la promozione di nuove forme di cooperazione, che ha deciso di sostenere economicamente il progetto. Domani alle 18 l'inaugurazione della nuova attività.
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