giovedì 10 gennaio 2013
Chi non capisce “dorme da piedi”. Chi non vuol capire “finge” di dormire da piedi. Da sempre così Corrado Augias. Per esempio ieri (“Repubblica”, p. 28) a proposito di matrimonio gay annuncia la «differenza di fondo tra Francia e Italia»: «A Parigi il Gran Rabbino Bernheim» si è dichiarato contrario «all'idea che le coppie omosessuali possano aver figli», ma lo ha fatto con «argomentazioni… degne di considerazione e di discussione». Per Augias – testuale – «la differenza con l'Italia è che da noi le gerarchie cattoliche si limitano a dire che non si può fare trattandosi di "principio non negoziabile"»? Ecco: si limitano! Di qui il dubbio insultante: «Arroganza» delle «gerarchie»? Ma stavolta lui è buono: «Potrebbe anche trattarsi di semplice pigrizia culturale». Nella replica lui cita le sue “autorità”: lo «psicoterapeuta Scaparro» e lo «psicanalista Ferro». Questione chiusa? Beh! La vera meraviglia è che Augias scrive di cose che non legge, o se legge – “dorme da piedi” – fa finta di nulla. Cerchi: sul no a matrimonio gay e alla “procreazione” nella forma necessaria per la rispettiva adozione troverà anche da noi documenti delle «gerarchie» e approfondimenti di studiosi – cattolici e no – con «argomentazioni» almeno «degne di discussione». «Arroganza»? Certo scaltra capacità di insultare, sorriso sulle labbra, Chiesa cattolica, cattolici e ogni religione, salvo quando conviene per apparire aperti e tolleranti. A proposito poi di “differenze” tra Italia e altre nazioni, legga su “Vatican Insider”, data di ieri, il collega Galeazzi sulle «religioni in Europa» (Austria, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Spagna, Svezia ecc…): se è sveglio le troverà spesso privilegiate molto più che da noi. Ma ci torniamo su…
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