È la prima volta in assoluto che un Pontefice interviene alla finale del campionato della National Football League (NFL), l’evento tv più seguito dell’anno negli Stati Uniti. E lo fa inviando un video messaggio in spagnolo, vale a dire la seconda lingua per numero di abitanti negli Usa, dopo l'inglese, alla vigilia del grande evento sportivo che si è svolto a Houston, in Texas, nella notte italiana tra domenica e lunedì.
“I grandi eventi sportivi come il Super Bowl – sottolinea Francesco nel videomessaggio – sono altamente simbolici dimostrando che è possibile costruire una cultura di incontro e un mondo di pace”.
“Prendere parte ad attività sportive – prosegue il Papa – ci fa andare oltre la nostra visione personale della vita - e in modo sano - ci fa imparare il significato del sacrificio, crescere nel rispetto e fedeltà alle regole”.
“Possa il Super Bowl di quest’anno – l’augurio di Francesco - essere un segno di pace, amicizia e solidarietà per il mondo”.
Chi ha vinto il Super Bowl?
Negli Stati Uniti è considerato l'evento degli eventi: il Super Bowl, la finale del campionato statunitense di football si è giocato a Houston, in Texas, nella notte italiana tra domenica e lunedì. I New England Patriots del famoso quarterback Tom Brady dopo una rimonta quasi impensabile hanno vinto sugli Atlanta Falcons, in vantaggio 28-3 quando mancava poco meno di un quarto d'ora da giocare. Nessuno aveva mai vinto un Super Bowl dopo essere stato in svantaggio di 10 punti. La partita è finita 34-28 con un touchdown segnato ai tempi supplementari.
Che cosa significa il termine Super Bowl?
Il primo ad usare il termine “Super Bowl” è stato il proprietario dei Kansas City Chiefs, Lamar Hunt. Nel 1966, quando si stava preparando il primo Super Bowl, che ufficialmente aveva il prosaico nome di “AFL-NFL Championship Game”, Hunt scrisse al commissario della NFL che aveva scherzosamente soprannominato l’incontro “Super Bowl”. Bowl era il nome che fin dai primi del novecento era usato per definire alcune partite fuori stagione della Lega di football dei college americani: infatti bowl, “ciotola”, era il nome che avevano molti stadi dei college e delle università americane a causa della loro forma. Hunt raccontò in seguito che probabilmente il nome “Super Bowl” gli girava in testa perché all’epoca suo figlio aveva un giocattolo chiamato “Super ball”, che si pronuncia in modo molto simile a “Super Bowl”. La stampa cominciò subito ad utilizzare il nome di Hunt e nel 1970, dopo la fusione delle due leghe, divenne il nome ufficiale dell’incontro.