Nel Polesine hanno abbattuto, di notte, quattro autovelox, segando col flessibile il palo di ferro che li teneva su. Quattro autovelox, a poca distanza uno dall’altro, fan pensare a qualcuno che, in zona, ha un rancore personale contro quegli strumenti. Qui c’è un piccolo fastidioso problema fra cittadini e Stato: l’autovelox è una specie di vigile urbano nascosto o camuffato, che tu autista non vedi, ma che ti recapita a casa una multa inattesa e incontrovertibile, con tanto di foto della tua targa, nonché giorno e ora del tuo transito. Sulle prime hai una reazione infantile: non ci credi, non sei tu, farai ricorso e lo vincerai. Questa reazione difensiva-aggressiva è favorita da un fatto: nella foto che ti recapitano a casa si vede bene l’auto e la targa ma non l’autista, e questo per evitare che con l’autista si veda l’eventuale passeggera e che contro la passeggera abbia qualcosa da dire tua moglie. Ma poi controlli la tua agenda: e sì, quel giorno a quell’ora eri da quelle parti, forse hai superato i limiti di velocità, forse hai imboccato un senso proibito, se fai ricorso nasce una rogna infinita, e alla fine potresti perderlo, è meglio se paghi e stai zitto. E così paghi.
Ma resta dentro di te il rancore che ti stiano fregando. Lo strumento con cui ti fregano è l’autovelox. È quello il tuo nemico. Per vendicarti non devi andare in qualche ufficio e fare una piazzata, che poi tutti ti vedono e ti puniscono: è sufficiente che tu vada a trovare quell’autovelox, gli parcheggi a fianco, scendi dalla tua vettura con un flessibile a batteria e in un lampo lo seghi. Quello cade. Tu risali in auto e te ne vai.
L’autovelox agisce contro di te a tradimento: perché non si capisce la ragione per cui, se hai il Tom Tom, il Tom Tom ti avverte con un buon anticipo che s’avvicina un autovelox, emette tre schiocchi sonori, in modo che tu rallenti, mentre se non hai il Tom Tom ti accorgi dell’autovelox quando lo stai sorpassando e ormai sei in piena contravvenzione. Se poi giri a lungo in quella zona, di autovelox ne puoi trovare più d’uno. Se prendi quattro multe, per te son quattro ingiustizie. E se abbatti i quattro autovelox, son quattro ripristini della giustizia. Dev’essere andata così, qui nel Polesine.