Percorrere in mare 1.575 km costa tempo e denaro, mentre ci si allontana da altre vite da salvare. La decisione di mandare “Ocean Viking” e “Geo Barents” ad Ancona per sbarcare i 100 migrati raccolti tra le onde è fin troppo palesemente una decisione punitiva ammantata della legalità dell’ultimo decreto sulle Ong.
Ma a pagare potrebbero essere naufraghi non soccorsi. A questo si è pensato prendendo tali decisioni?