venerdì 28 luglio 2023
L'arrivo a Lisbona

L'arrivo a Lisbona - Jose Carlos A. Leitao (Flickr Jmj Lisboa)

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Gmg, ci siamo: ecco la carica dei 60mila ragazzi italiani a Lisbona

Ci siamo: 60mila giovani italiani stanno convergendo a Lisbona per la Giornata mondiale della gioventù (1-6 agosto), per ricordare alla Chiesa che il "modello Gmg" è più vivo che mai. Per diversi buoni motivi, come spiega Mimmo Muolo. Primo, perché costringe i giovani a uno sguardo di ampi orizzonti. Secondo perché entra in dialogo con le attività "ordinarie" della pastorale giovanile. Terzo perché esiste una straordinaria sintonia della Gmg con uno dei concetti chiave del magistero di papa Francesco: la Chiesa in uscita. La Gmg è cultura dell’incontro, è inclusione, è «il più potente spot per una delle encicliche simbolo del Pontificato, Fratelli tutti». Ma la Gmg interroga anche gli adulti, come scrive oggi il sacerdote-psicologo Lelio Ponticelli su Avvenire: educatori, genitori, sacerdoti, cosa trovano i nostri figli che li entusiasma così tanto? Lasciamoli raccontare, allora, mettiamo da parte scetticismi e cinismi, e chiediamoci: «Che questo figlio, questa ragazza, questi giovani abbiano incontrato veramente Qualcuno per cui vale la pena vivere, soffrire, gioire, impegnarsi, lottare, amare, sperare, sognare! Ed io?».

Visitate il nostro canale web che raccoglie interventi, storie, video della Gmg e i reportage dei nostri inviati a Lisbona

"Il cielo sopra Lisbona" e "Il meglio della Gmg": un podcast e una newsletter per voi

Come siamo arrivati alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona? Chi sono i volontari? Come viene vissuta e condivisa la fede dai ragazzi? Quali messaggi profetici ha rivolto il Papa ai giovani di oggi e di ieri? “Il cielo sopra Lisbona” è un podcast di Avvenire: in ogni episodio proveremo a raccontare e a porre domande sulla Gmg, lasciando aperto uno spazio di dialogo e di riflessione per chi ci segue da casa. Gli episodi de “Il cielo sopra Lisbona”, realizzati dalla giornalista di Avvenire Ilaria Solaini, con l'aiuto di tutta la redazione, usciranno proprio nei giorni della Gmg, dal 2 al 6 agosto nel nostro canale Podcast. ASCOLTA QUI IL TRAILER

E nei giorni della Gmg, da martedì 1 a martedì 8 agosto, sempre alle 8 del mattino, distribuiremo anche la newsletter "Il meglio della Gmg" con le notizie imperdibili della giornata e come seguire i vari eventi sui diversi media Cei. PUOI ISCRIVERTI QUI

Utero in affitto reato universale: così l'Italia si chiama fuori dal mercato dell'umano

Con la prima fase dell’approvazione della legge che rende la surrogazione di maternità un reato universale, l'Italia si avvia a essere un’avanguardia nella promozione, a livello internazionale, dei diritti fondamentali di donne e bambini. L'utero in affitto, argomenta in un editoriale Assuntina Morresi, cambia il paradigma del materno: le donne, attraverso un contratto, sono il "mezzo" necessario per ottenere il “prodotto finale”: bambini. «Adoperarsi per rendere la surrogazione di maternità un reato perseguibile ovunque significa quindi rifiutarsi di ridurre la gravidanza e il parto a una prestazione d’opera contrattualizzata, e quindi soggetta alle leggi dell’offerta e della domanda; significa chiamarsi fuori dal mercato dell’umano reso possibile da certe nuove tecnologie, e riconoscerlo come una violazione della dignità e dei diritti fondamentali delle persone che ne diventano oggetto, cioè i nati, chi fornisce i propri gameti e le gestanti, a prescindere dal consenso dato da queste ultime». Qui il commento completo.

Ucraina, ora Putin ricatta l'Africa con il grano. E alla pace chi pensa?

La guerra in Ucraina è arrivata al giorno 521. Due i temi che hanno contraddistinto quest'ultima settimana: il rafforzarsi della controffensiva di Kiev nel Sud-Est e il Forum Russia-Africa a San Pietroburgo, con il grano al centro dei colloqui. Il vertice cade a pochi giorni dalla disdetta di Mosca dell’accordo con Kiev sull’esportazione di grano, che insieme ai bombardamenti russi ai porti e ai depositi ha provocato un aumento dei prezzi dei prodotti agricoli e messo in allarme molti Paesi del Sud del mondo. Proprio per questo solo una ventina di Paesi africani (erano 43 al primo vertice del 2019) sono rappresentati a livello di capi di Stato e altri 10 da primi ministri. Quasi la metà dei partecipanti all’incontro ha invece inviato delegazioni di livello inferiore. Per ricucire, Putin ha promesso grano gratuito a Burkina Faso, Zimbabwe, Mali, Somalia, Repubblica Centrafricana ed Eritrea. L'analisi di Andrea Lavazza.

E intanto però, l'opinione pubblica mondiale sembra assuefarsi giorno dopo giorno a morti, bombardamenti, linguaggio bellico. E a una "pace giusta", chi pensa?, si chiede il nostro Francesco Riccardi in un commento.

Dieci anni fa ci lasciava il cardinale Tonini: la sua eredità nelle parole di Marina Corradi

Il 28 luglio 2013, dieci anni fa, moriva a 99 anni compiuti da pochi giorni il cardinale Ersilio Tonini. Ne fa un intenso ritratto la nostra Marina Corradi, che l'ha conosciuto bene: «In lui una singolare mancanza di amarezza o di recriminazione. Grato, di tutto. Come se tutto, e ogni prova o dolore, fosse stata per un bene». Uno straordinario testimone del Novecento, che volentieri raccontava della sua infanzia contadina, dei suoi genitori che insegnarono ai figli «lo stupore di fronte alla realtà, uno stupore che si rinnovava ogni mattina». Prete dal 1937, cardinale dal 1994, diceva di avere «una profonda stima dell’uomo». «I peccati, non mi hanno mai scandalizzato. Su tutto, prevale in me la meraviglia per la coscienza donata a ciascuno di noi. Quella coscienza che è il luogo della nostra libertà, e della possibilità di scegliere, alla fine, il bene».

Giubileo 2025: così cambierà la piazza davanti a San Pietro

Al via la stagione dei cambiamenti di Roma in vista dell’Anno Santo che nel 2025 aprirà le porte della Capitale a milioni di pellegrini. Tra gli interventi che contribuiranno a rendere la città più accogliente c’è il progetto di riqualificazione e pedonalizzazione di piazza Pia, situata tra Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione, finanziato con 70 milioni di euro del Giubileo. La creazione della nuova grande piazza pedonale unirà l’area di Castel Sant’Angelo a via della Conciliazione e quindi alla Basilica di San Pietro, garantendo ai pedoni la fruizione dell’area in piena sicurezza e la fluidificazione del traffico automobilistico grazie alla creazione di una sottovia. Qui il video di come diventerà l'area.

Gerusalemme: ecco com’era il Santo Sepolcro prima di Costantino

Francesca Romana Stasolla, capo della missione dell’Università di Roma La Sapienza che sta scavando nel luogo più sacro della cristianità, il Santo Sepolcro a Gerusalemme, spiega a Giuseppe Caffulli gli ultimi ritrovamenti che hanno permesso di studiare e capire meglio le varie fasi della monumentalizzazione della basilica: «Abbiamo un’idea più precisa della situazione precedente a Costantino. Finora c’erano delle ipotesi fondate soprattutto sulle fonti scritte; ora cominciamo ad avere dati archeologici. Al complesso della Rotonda, così come è stato descritto dalla pellegrina Egeria, si arriva in fasi successive, e certamente alla fine del IV secolo. Appare evidente la sistemazione paleocristiana dell’Edicola, alla quale si accedeva salendo due gradini in marmo bianco. Davanti ad essa, abbiamo ritrovato una pavimentazione in lastre di pietra».

Il Vangelo di domenica 30 luglio commentato da padre Ronchi / PODCAST

Dio per noi è un tesoro o soltanto una fatica? Il Vangelo di domenica 30 luglio commentato da padre Ermes Ronchi.

«In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo... ». Ascolta il Podcast qui

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