venerdì 15 luglio 2022
La religiosa a 67 anni ha vinto persino la medaglia d'oro ai mondiali. «Il taekwondo mi permette di raggiungere le persone in un linguaggio non ecclesiale»
Suor Linda Sim che usa il taekwondo per aiutare i bambini (e vincere tornei)

«Sono molto più contenta di aver militato nelle truppe di Dio, unendo alla vocazione religiosa la grande passione per le arti marziali». Così si racconta suor Linda Sim, la religiosa francescana che a 7 anni aveva addirittura pensato di entrare nell'esercito. E invece, tutt'altra strada le si è aperta davanti.

Quando ha incontrato le Suore delle Missionarie Francescane della Divina Maternità ha visto un diverso tipo di servizio che avrebbe potuto rendere appagante la sua vita: «Ho pensato: ‘Perché non unirsi all’esercito di Dio? Se questo non è un servizio, che cos’è?».

La storia "sportiva" di questa religiosa è iniziata nel 1971, quando si iscrisse nelle classi di arti marziali organizzate dalla chiesa di san Vincenzo de' Paoli a Singapore: «Mio padre non voleva assolutamente che facessi arti marziali, e mia madre mi accompagnava dovunque. Se venivo colpita in testa chiudeva gli occhi e non li riapriva fino alla fine dell'incontro». In 7 anni la ragazzina è diventata una campionessa di caratura nazionale.
Nel 1978 è arrivata la chiamata più potente, la vocazione religiosa, e Linda Sim ha lasciato il ring per entrare in un convento delle Missionarie francescane della Divina Maternità. Dopo il noviziato, i voti e un primo periodo a Singapore il suo ordine l'ha mandata in Zimbabwe, dove ha lavorato in un ospedale cattolico per 3 anni; da lì è stata trasferita in Inghilterra, dove per 17 anni è stata animatrice missionaria e assistente delle novizie. Nel 2004 è tornata a casa a Singapore.

Dopo 20 anni di missione fra Regno Unito e Zimbabwe suor Linda Sim è divenuta coordinatrice dell'ospedale Mount Alvernia di Singapore e qui, dove sono ricoverati piccoli malati di cancro, usa la sua arte marziale, il taekwondo per aiutarli nelle terapie riabilitative.

Pur essendo impegnata a coordinare l’opera della missione delle FMDM a Singapore, la religiosa è riuscita a dedicare del tempo a partecipare ad alcune competizioni internazionali, vincendo ben 30 medaglie.
Nell'aprile 2022, la suora, cintura nera di quinto dan, ha usato le sue abilità per diventare la prima cittadina di Singapore a vincere una medaglia d’oro in occasione dei Campionati Mondiali di Taekwondo in Corea del Sud.

A chi si chiede se non ci sia un conflitto tra il fatto di praticare un’arte marziale e dedicare la propria vita a Dio come suora, la religiosa ha sempre replicato che «le Poomsae (una sequenza di movimenti nel taekwondo) sono una forma d’arte, e per me sono come una danza. Sono non violente, e il motto dell’autorità mondiale del taekwondo è ‘La pace è più preziosa del trionfo’». «Il taekwondo mi permette di raggiungere le persone in un linguaggio non ecclesiale», ha aggiunto.

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