Il Papa ha ricevuto oggi, 21 aprile, in udienza privata il primo ministro ungherese, Viktor Orban. L'incontro con il premier e il suo seguito e il colloquio a porte chiuse nella Sala della Biblioteca ha avuto una durata complessiva di una quarantina di minuti.

La Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso un video in cui si vede il Papa salutare cordialmente Orban al suo arrivo, quindi poco prima del colloquio privato e infine al momento dello scambio dei doni. Francesco appare sempre disteso e sorridente.

Il Pontefice ha regalato tra l'altro al premier ungherese il medaglione che ritrae San Martino mentre divide il suo mantello per darlo al povero. Proprio in questa occasione ha anche ha anche fatto riferimento all'opera che sta conducendo l'Ungheria per la protezione dei rifugiati che arrivano dall'Ucraina, come riferisce la Sala stampa della Santa Sede e come si evince dall'audio del filmato. Al momento dei saluti Francesco ha augurato in inglese sia al premier sia a sua moglie "Dio vi benedica, benedica la vostra famiglia e benedica l'Ungheria". La signora Orban è cattolica e vestiva di nero con la veletta, mentre il primo ministro è calvinista.

Secondo fonti del governo ungherese, in Ungheria dall'inizio della guerra sono arrivati più di 600mila profughi ucraini, 17mila dei quali hanno chiesto protezione umanitaria e 100mila un permesso di soggiorno temporaneo mensile.

Il Papa e Orban si sono incontrati altre due volte, prima di oggi. La prima in Vaticano il 28 agosto 2016, quando il Pontefice ricevette il gruppo di leader e parlamentari cristiani europei partecipanti a Frascati all'annuale meeting della Rete/ICln. La seconda a Budapest il 12 settembre scorso, presenti anche il presidente della Repubblica d'Ungheria, Janos Ader, e il vice primo ministro Zsolt Semjen, durante la breve visita del Pontefice nella capitale ungherese per la messa di chiusura del Congresso eucaristico internazionale. In quella occasione, come precisò lo stesso Francesco ai giornalisti nella conferenza stampa sull'aereo, non fu toccato il tema degli immigrati, che costituisce uno dei punti sensibili della politica di Orban, spesso criticato per le sue scelte di chiusura delle frontiere.