A 40 anni di distanza si conoscono i nomi dei mandanti, i più importanti boss di Cosa nostra, ma non del killer che il 6 gennaio del 1980, in Via Libertà a Palermo, sparò ed uccise il giovane presidente della Regione siciliana che voleva governare con le “carte in regola”.
Su Tv2000 il documentario «Le carte in regola, Piersanti Mattarella», a cura di Massimiliano Cochi e per la regia di Lucio Ciavola, in onda domenica 5 gennaio 2020 ore 22.50.
Gli amici, i collaboratori e il nipote, che ne porta il nome, ricordano la figura nell'opera di Piersanti Mattarella. Il suo sforzo innovatore, con le leggi di riforma della burocrazia e della contabilità regionale; la legge edilizia e la riforma delle norme sugli appalti. Tutto in nome della trasparenza, della legalità e dell'efficienza della macchina amministrativa. E poi il profondo rapporto politico ed umano, con Aldo Moro con cui condivide il progetto del compromesso storico e anche il tragico destino.