Dopo 25 anni la voce di Dalù è tornata in radio. Il giornalista cinese, che preferisce presentarsi con uno pseudonimo, aveva osato commemorare in diretta radiofonica la strage di piazza Tienanmen, 6 anni dopo gli avvenimenti, e per questo è stato licenziato. È una storia lunga di coraggio e di sofferenza, la sua. Poi l'incontro con il cattolicesimo, che lo ha portato a desiderare nel 2019 una visita a Roma... Oggi Dalù vive in un paesino delle Marche, terra di Matteo Ricci, dove sta finendo di scrivere le sue memorie.

Preferisce essere chiamato con lo pseudonimo che usava quando era un popolare speaker di Radio Shanghai. Dalù da qualche mese ha lo status di rifugiato in Italia. In questa intervista concessa alla giornalista Laura Prinetti per la trasmissione Prendiunlibro, che va in onda su Radio Mater, la sua incredibile testimonianza. QUI DAL SITO DI RADIO MATER IL PROGRAMMA COMPLETO