lunedì 1 giugno 2020
In occasione della Festa della Repubblica, il coro Elikya propone un videoclip alla cui realizzazione sono stati coinvolti, oltre ai coristi, 100 operatori impegnati sul fronte del Covid-19
"Pro Patria, pro Deo": 100 operatori sanitari in coro per il 2 giugno

"Pro Patria, Pro Deo": è il titolo del videoclip proposto dal coro Elikya in occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica; nella sua realizzazione sono stati coinvolti, oltre ai coristi di Elikya, 100 operatori sanitari di tutta Italia impegnati sul fronte del Covid19 che hanno registrato il brano musicale nei luoghi di lavoro e nelle loro abitazioni.

Il video intreccia le vite di medici, infermieri, volontari e soccorritori a quelle di persone comuni e attraverso il canto racconta la speranza, la dedizione, la libertà di chi offre la propria vita per il bene dell’uomo. A tutti loro Elikya rivolge un messaggio di gratitudine: “Vi siamo riconoscenti per quello che fate da sempre tutti i giorni. Continuiamo a ricordare il vostro sacrificio in questo tempo di pandemia! L’Italia non vi dimentica! Oggi celebriamo la Patria e celebriamo voi che siete i nostri eroi, un esempio per tutti”.

Il Coro Elikya (che nel 2020 festeggia il 10° anniversario di fondazione) è un gruppo musicale multietnico e interreligioso nato da un’intuizione del maestro Raymond Bahati, di origine congolese. In questi anni si è esibito in diverse città italiane, anche alla presenza di papa Francesco. Il repertorio musicale di Elikya attinge da combinazioni ritmiche e melodiche delle differenti tradizioni dei suoi componenti (una quindicina di Paesi di tre continenti) e arrangiate in modo originale mescolando percussioni, violini, fisarmonica e xilofono, musiche africane e melodie tradizionali. VAI AL SITO

Ed ecco il testo del brano

PRO PATRIA PRO DEO (R. Bahati - Elikya )

Profumo di pace e di ospitalità
era la fragranza della mia terra,
ora l'aria è piena di nuvole,
di tristezza e di lacrime.
La mia patria aveva un cuore grande, traboccante d'amore,
ora è arrabbiato e svuotato,
senza speranza per i suoi figli.
Per questo con la colomba in mano,
io grido a tutto il mondo:

Pro Patria pro Deo,
e ricostruirò un mondo di speranza.
Pro Patria pro Deo,
sventolerò i rami d’ulivo,
auguro a tutti un alba di pace.

Soffiano memorabili ricordi di un villaggio colmo di speranza
Giocano piccoli fanciulli
sorridenti a madre terra
La mia gente aveva un cuore generoso
Chapeau, che fiori rigogliosi.
La mia terra brillerà di un futuro
si solleverà l’alba dopo il buio.
Rialziamoci in volo con la colomba
e sussurrando cantiamo:

Pro Patria Pro Deo,
pace ancora sarà dalla terra al cielo
Pro Patria Pro Deo,
sventolerò i rami d’ulivo,
così io grido: SPERANZA PER SEMPRE!

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