venerdì 12 ottobre 2018
Il vescovo ausiliario di San Salvador ai microfoni di Tv2000.
Il cardinale Chávez: Romero sarà santo senza che si sappia chi lo ha ucciso

"Confidiamo nel sistema giudiziario per andare avanti e speriamo che con questa canonizzazione le cose si muovano, perché è il minimo che si possa pretendere per la storia del Paese, però per ora non si muove nulla". Così il cardinale Gregorio Rosa Chávez, vescovo ausiliario di San Salvador e primo cardinale della storia del Paese ai microfoni del programma 'Today' su Tv2000 in occasione della canonizzazione del beato mons. Romero che sarà proclamato santo senza che si sia risolto il caso del suo assassinio.

"È l’ultimo tema che si sta trattando - card. Chávez - Rivera Damas fu il suo successore, denunciò il governo all’Organizzazione degli Stati Americani per non avere investigato sul caso. Per anni non si fece nulla, lui non ritrattò le accuse. Ci fu la sessione finale, alla quale ho assistito, a Washington, e ci fu detto: ormai abbiamo firmato la pace, ci siamo già riconciliati, bisogna archiviare il caso. E noi abbiamo risposto: vogliamo perdonare, ma desideriamo che la verità e la giustizia siano presenti, per applicare quella che chiamiamo giustizia restaurativa".

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: