Sul cammino della prevenzione oncologica c’è Calabria Lilt road. Per il secondo anno consecutivo un manipolo di donne, tutte istruttrici di fitwalking, saranno impegnate in un'impresa tra sport e salute.
Dal 21 al al 25 aprile, le fitwalker percorreranno a piedi, al passo della camminata veloce inventata dai gemelli olimpionici Maurizio e Giorgio Damilano, i 150 chilometri, su 3000 metri di dislivello, che separano Cosenza da Crotone.
Un percorso, dalla montagna alla costa, attraverso sentieri, paesaggi incontaminati, città, sulla rotta della prevenzione primaria. Sei saranno i comuni toccati dal percorso, in 5 giorni di cammino. La traversata a piedi incomincerà dalla città di Cosenza, per poi proseguire attraverso la Sila alla volta di Camigliatello Silano, passerà poi da Caccuri, San Giovanni in Fiore, Santa Severina e infine giungerà a Crotone, approdando sullo Ionio.
Cinque le protagoniste di questa impresa. Giuliana Spagnolo, Crotone, ideatrice del progetto. Istruttrice di Fitwalking e Fitwalking Cross, WALKin Trainer, cintura nera allievo istruttore di Krav Maga. Dal 2015 guida il gruppo di cammino per la Lega tumori, sezione provinciale di Crotone; per la stessa sezione coordina, da giugno 2017, "LILT Rehab Point", progetto interregionale di recupero psicomotorio per pazienti post oncologici. Elena Massoglia, Rivarolo Canavese (TO). Nel 2008 ha percorso il Cammino di Santiago e nel 2010 il Cammino di San Francesco. Nel 2016, unendo sport e cammino, è diventata istruttrice di Fitwalking e istruttrice di Fitwalking Cross. Caterina Giofrè, Cavriglia (AR). Docente di ruolo di Scienze Motorie presso una scuola Secondaria di I Grado. Ha praticato Atletica (settore corse) a livello agonistico, passando per le varie categorie federali fino ai Master 45. Istruttrice di Fitness, Fitwalking, Trainer di Ginnastica Posturale, Operatrice di Massaggio Sportivo e del benessere. Amalia Colombo, Bergamo, istruttrice di Fitwalking e Fitwalking Cross, WALKin Trainer. Eleonora Palma, fiorentina di nascita e veneziana di adozione; istruttrice per l’ASD “Fitwalking in Venice”, che considera ormai la sua seconda famiglia.
"Quest’anno Calabria Lilt road - spiega Patrizia Pagliuso, Vicepresidente sezione provinciale - è concepito come un progetto in rosa per l’azzurro. Le fitwalker, infatti, sono tutte donne. Perché la prevenzione oncologica è percentualmente donna. Le donne sono caregiver, portatrici di buoni e sani corretti stili di vita all'interno delle famiglie e della comunità e anche questa volta sono le prime a prendere atto di un problema sociale: i dati epidemiologici indicano, infatti, che gli individui di sesso maschile si ammalano e muoiono di più di cancro di quanto non accada alle donne".
La sezione Lilt di Crotone, ideatrice del progetto, ha deciso attraverso queste speciali ambasciatrici di promuovere quest’anno sul territorio calabrese una maggior consapevolezza maschile sull’importanza della prevenzione, supportando così il lavoro della sede nazionale della Lega tumori , che tanto sta puntando sulla nuova Campagna Percorso azzurro.
L’anno scorso Calabria Lilt road ha puntato a promuovere sana alimentazione e corretti stili di vita tra la popolazione. Il percorso era il coast to coast della Calabria, dal Tirreno allo Ionio. Il progetto, è promosso dalla sezione provinciale di Crotone della Lilt, sotto l’egida della Lilt Nazionale e conta sul supporto di un preparatore atletico d'eccezione: Giorgio Garello, più volte convocato dalla Fidal. come tecnico di supporto.
Hanno aderito a sostegno di questa impresa: i Comuni di Cosenza, Santa Severina, San Giovanni in Fiore, Caccuri. Avvenire e la rivista Camminare sono media partner. Il progetto è reso possibile grazie a una fitta serie di sostenitori, tra cui, il maestro orafo Gerardo Sacco, da sempre pilastro di sostegno per la Lilt, di cui è anche socio onorario, Confcommercio Crotone, Bcc del Crotonese, IGreco.
La Lilt è la Lega italiana per la lotta ai tumori. Per saperne di più clicca qui
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