Don Franco Torresani è parroco dell’Oltresarca ad Arco ma anche un vero atleta, campione mondiale di corsa in montagna per i master over50.
Avvenire aveva già raccontato la storia del prete podista: due anni fa durante una corsa, per caso, ha tagliato il traguardo insieme al sindaco di Arco, Alessandro Betta. Da quel giorno è nata tra i due una profonda amicizia. E oggi tutti i giorni sindaco e parroco vanno a correre insieme: «La corsa è uno dei tanti modi per allenarsi e confrontarsi» e magari, anche per risolvere assieme alcuni dei problemi della cittadina di Arco, in provincia di Trento.

Don Franco Torresani, classe 1962, ordinato nel 1987 e parroco dal 1994, è un curato dalla doppia vocazione. È persona semplice, disposta all'ascolto e che ama le comunità in cui opera, ma dietro il suo animo pacato si cela l’animo forte e coraggioso dei corridori. Don Franco è atleta con la “A” maiuscola, di quelli che si allenano con costanza e con caparbietà e che riescono con sacrificio a superare i propri limiti.

«Il prete - spiega don Franco - è quella figura che porta avanti la parola del Vangelo e che si mette a disposizione della comunità». Poi, per spiegarsi meglio si tradisce con una metafora sportiva. «Non ci si deve aspettare che il prete abbia la bacchetta magica - sottolinea ironicamente - Noi siamo come degli allenatori e dobbiamo tirare fuori il meglio delle capacità dai nostri atleti, i fedeli».