Ogni settimana ognuno versa una quota, su cui matura un interesse, e può chiedere un prestito ma soltanto per progetti precisi, messi ai voti dal gruppo: spese mediche, tasse scolastiche, un funerale, l'avviamento di un'attività. - Clelia Vegezzi, Fondazione AVSI
Florence registra i depositi, Esther fa i calcoli, Rose controlla che tutti si lavino le mani e seguano le misure di sicurezza. Nonostante il COVID-19, continuano a riunire il loro gruppo di risparmio perché "i sogni ti fanno sentire bene" - Clelia Vegezzi, Fondazione AVSI
Le misure restrittive per limitare il rischio di contagi da Coronavirus (chiusura delle scuole, distanziamento fisico, sospensione di attività non essenziali e limitazioni nei trasporti) hanno avuto un forte impatto per le persone degli slum in Uganda che lavorano principalmente in modo precario e saltuario, provvedendo di giorno in giorno alle necessità della famiglia. - Clelia Vegezzi, Fondazione AVSI
le mamme del gruppo di risparmio Kwatakumunno hanno voluto mantenere gli appuntamenti settimanali del lunedì; per loro non si tratta solo di una questione economica, ma è anche un modo per condividere messaggi di speranza con quelle famiglie che sono in piena emergenza e ogni giorno vivono nell’incertezza di non sapere se potranno assicurare un pasto ai propri figli. Continuano, rispettando le direttive del governo: distanziamento fisico (almeno due metri), si lavano le mani, indossano le mascherine e provano a mantenere il contatto umano, la vera forza del gruppo. - Clelia Vegezzi, Fondazione AVSI
Nel giro di poco tempo il gruppo Kwatakumunno che nella lingua locale significa “aiutarsi gli uni con gli altri” si è allargato e ora 27 persone di tutte le età ne fanno parte. La presidente di Kwatakumunno, Rose Tumwine, spiega che è importante mantenere attivo il gruppo perché “i sogni ti fanno sentire bene. C'è chi risparmia 1.000 scellini a settimana, chi 5.000 e chi addirittura 10.000. Purtroppo – continua - solo 13 dei 27 membri sono riusciti a risparmiare in questo periodo perché le restrizioni dovute alla pandemia hanno pesato sulla situazione economica delle famiglie. Nonostante le difficoltà per l’emergenza da Coronavirus il gruppo Kwatakumunno delle mamme dei bambini ssotenuti a distanza tramite AVSI, grazie alla determinazione di tutte, in quattro mesi è riuscito a risparmiare 300.000 scellini (circa 70 euro), un risultato importante se si pensa che una persona dello slum di Kampala vive con 3000 scellini al giorno (meno di 1 euro). - Clelia Vegezzi, Fondazione AVSI
10 maggio, festa della mamma ad ogni latitudine. Noi vogliamo "festeggiarla" raccontando una esperienza di auto-aiuto al femminile nata nello slum di Namuwongo, nella capitale ugandese Kampala. Qui con il supporto della ong Avsi, che sostiene a distanza i loro bambini, alcune mamme hanno creato un gruppo di risparmio (ce ne sono altri 30 nelle aree più povere del Paese, che coinvolgono oltre 900 famiglie). Nelle didascalie di queste foto spieghiamo come funziona.