Il leader del partito repubblicano nordirlandese dello Sinn Fein, Gerry Adams
Un ordigno esplosivo è stato lanciato nella notte a Belfast contro la casa di Gerry Adams, leader dello
Sinn Fein, braccio politico dell'Ira, e contro quelle di altri esponenti repubblicani, tra cui quella di Bobby Storey, "eroe" della resistenza irlandese. Lo ha fatto sapere il partito sui suoi profili social, definendo gli attacchi "riprovevoli e codardi". La polizia ha confermato che sta indagando sui due episodi, entrambi avvenuti nella zona ovest di Belfast, ma senza fornire altri dettagli. Un portavoce dello Sinn Fein, Gerry Kelly, ha fatto appello alla calma. "Questi attacchi sono gesti disperati di gruppi sempre più disperati e irrilevanti", ha commentato.
Nessuno è rimasto ferito, ma i nipoti di Gerry Adams erano nel cortile davanti casa poco prima dell'attentato, che avrebbe anche danneggiato un'auto in sosta. Gli attentati sono avvenuti nello
stesso giorno in cui il capo della polizia, George Hamilton, ha condannato le violenze di giovedì scorso a Derry, dove sono state lanciate 70 bombe molotov e due ordigni artigianali contro gli agenti. "È stata la sesta notte consecutiva di violenze - ha detto Hamilton - violenza che io credo orchestrata da dissidenti repubblicani, con le nuova Ira nel ruolo di principale responsabile", ed ha aggiunto che "solo per miracolo"
non ci sono ancora stati morti o feriti.