Theresa May e Donald Trump al termine della loro conferenza stampa (Ansa)
L'impegno degli Stati Uniti per "un accordo commerciale fenomenale" con la Gran Bretagna dopo la Brexit è stato annunciato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante una conferenza stampa a Londra insieme alla premier britannica Theresa May al termine dei loro colloqui.
Il primo ministro britannico gli ha fatto eco dicendo che il rapporto economico tra i due paesi diventerà "più ampio e profondo" una volta che il Regno Unito ha lasciato l'Unione Europea.
Oggetto dell'incontro tra i due leader, durante la seconda giornata della visita di stato del presidente americano, anche la Nato.
"Con Theresa May siamo d'accordo che i Paesi membri della Nato devono aumentare la spesa per la difesa e ci aspettiamo che arrivino minimo al 2% del pil", ha detto ancora il presidente americano, presentando questa novità come un impegno e non una scelta dei membri dell'Alleanza Atlantica.
Secondo Trump Momento chiave della "speciale alleanza" tra i due paesi, avviata all'indomani della seconda guerra mondiale, saranno i festeggiamenti per i 75 anni del D-day, lo sbarco degli alleati in Normandia che avviò la fine del nazismo.
L'incontro con i giornalisti è stata anche l'occasione, per Theresa May, che si dimetterà venerdì prossimo, di fare un bilancio dei suoi tre anni da premier ricordando il sostegno avuto dal presidente americano dopo "l'attacco nervino della Russia" a Salisbury e contro l'uso di "armi chimiche in Siria", ma anche "alcune differenze che abbiamo avuto" e di cui abbiamo "parlato apertamente".
Sempre in conferenza stampa il presidente americano ha detto che la regina Elisabetta II è "una persona fantastica, una donna fantastica" e ha anche ringraziato la sovrana per il banchetto offerto in suo onore ieri a Buckingham Palace.
Circa tremila agenti di polizia sono impegnati nelle strade centrali di Londra, tra Buckingham palace e Trafalgar square, dove circa 250.000 persone stanno manifestando contro la visita del presidente americano. Alla protesta si è unito anche il leader dell'opposizione laburista Jeremy Corbyn, che ha difeso il sindato di Londra Sadiq Khan, oggetto di tweet offensivi di Trump postati alla vigilia della sua vistia. Corbyn ha proposto un incontro col presidente americano che si è, però, rifiutato, dicendo che il leader laburista è "una forza negativa"
Nelle vie centrali della capitale britannica è anche comparsa una statua gigantesca di "The Donald", in una posa assai poco presidenziale,. 'Dump Trump', questo il nome della scultura, ritrae il presidente americano seduto su un water dorato, intento a lanciare i suoi famosi tweet.
Alto 5 metri e fatto costruire in Cina dall'attivista Don Lessem, il 'Dump Trump' è animato e ripete, con la voce vera registrata del presidente Usa, frasi tipiche del "trumpismo", come "No collusion", "Niente scontro","You are fake news", "Tu sei notizie false" e "I'm a very stable genius", "Sono un genio molto stabile".
La statua robot emette anche un inequivocabile rumore corporale anche se Lessem ha voluto precisare che il suono non è quello originale del presidente Usa. "Voglio che la gente capisca che lui non rappresenta l'America. L'umorismo è la mia arma", ha detto Lessem ai cronisti, aggiungendo che Trump è un "aspirante dittatore".
Alla manifestazione "Together Against Trump", "Uniti contro Trump", ritorna anche il "Trump blimp", un pallone gonfiabile, con le
fattezze di un gigantesco Trump neonato, pensato lo scorso anno, in occasione della precedente visita del presidente Usa in Gran Bretagna.
Sempre durante la conferenza stampa Trump ha allontanato la preoccupazione che la decisione del Regno Unito di consentire a Huawei , la società cinese di telecomunicazioni, di costruire parte della rete 5G del paese. "Troveremo sicuramente un accordo" ha detto Trump che si è sempre detto contrario all'arrivo della Huawei in Europa per ragioni di sicurezza.
Oltre a quella di Trafalgar square altre proteste sono state organizzate anche a Birmingham, Stoke, Sheffield, Glasgow, Edinburgh, Chester, Leicester, Oxford e Exeter.
Nella seconda parte del pomeriggio Donald e Melania Trump si sposteranno a Clarence House, residenza dell'erede al trono, dove saranno ospiti del principe Carlo e della consorte Camilla per un ricevimento seguito da una cena.
La Gran Bretagna ha offerto ieri, alla coppia, il meglio del cerimoniale britannico con un pranzo con la sovrana e altri membri della famiglia reale, una visita all'abbazia di Westminster e la deposizione di una corona al Milite ignoto.
Il presidente americano era già stato a Londra lo scorso luglio, scatenando anche allora proteste con migliaia di manifestanti
Si tratta della seconda visita di Trump nel Regno Unito nel giro di pochi mesi. Una vera eccezione se si pensa che è soltanto la terza volta di un presidente americano. Secondo alcuni commentatori il trattamento speciale riservato a Trump sarebbe dovuto al fattore Brexit.
Ovvero il Regno Unito, alla vigilia della dipartita dall'Unione Europea, vuole fare di tutto per cementare quel "rapporto speciale", soprattutto di natura economica, che ha garantito la sua economia a partire dalla seconda guerra mondiale.