La polizia arresta l'ex presidente e leader dell'opposizione Maumoon Abdul Gayoom (Ansa)
Il presidente della Corte Suprema delle Maldive e un altro giudice di alto rango sono stati arrestati martedì durante un raid della polizia all'alba, nell'ottica di un giro di vite del presidente Abdulla Yameen che ha decretato lo stato emergenza. L'arresto da parte di unità pesantemente armate di Adbulla Saeed e di un altro giudice della Corte Suprema nell'arcipelago dell'Oceano Indiano aggrava il caos politico in cui il Paese è precipitato dalla fine della scorsa settimana.
Il presidente Yameen ha deciso di intensificare la repressione attuata negli ultimi anni contro i suoi oppositori, nonostante le proteste e le pressioni internazionali, offuscando l'immagine di questa meta del turismo di lusso. Il governo ha lanciato una serie di operazioni di polizia per mantenere il controllo della situazione dopo aver rifiutato di rilasciare prigionieri politici, come ordinato alla Corte Suprema giovedì, e ha dichiarato il regime di eccezione per un periodo di quindici giorni.
Le autorità hanno denunciato accuse di corruzione contro i due giudici della Corte suprema e un capo amministrativo dell'istituzione, anch'egli arrestato. Centinaia di manifestanti riuniti davanti all'edificio sono stati dispersi con i gas lacrimogeni.
Gli arresti arrivano all'indomani di quello dell'ex presidente delle Maldive - che è anche il fratellastro di Abdulla Yameen - Maumoon Abdul Gayoom. Quest'ultimo aveva guidato il Paese con il pugno di ferro per 30 anni, fino alle prime elezioni democratiche del 2008, ma recentemente si è trasferito nel campo dell'opposizione.
"Non ho fatto nulla per essere fermato", ha detto Gayoom in un messaggio video postato su Twitter ai suoi sostenitori poco prima del suo arresto. "Vi chiedo di rimanere fermi e determinati, e non abbandoneremo il lavoro di riforma che stiamo facendo", ha aggiunto.
Gli Stati Uniti si sono detti preoccupati per la dichiarazione dello stato di emergenza alle Maldive. Lo afferma il Dipartimento di Stato americano, sottolineando che lo stato di emergenza concede ampi poteri alle forze di sicurezza, impone restrizioni ai viaggi e sospende parte della Costituzione del Paese. Al contempo gli Stati Uniti plaudono alla decisione della Corte Suprema delle Maldive di rilasciare i prigionieri politici e reintegrare i membri eletti del Parlamento. "Evitate le Maldive", è questa l'indicazione che stanno dando diversi Paesi ai propri cittadini che avrebbero intenzione di trascorrere le vacanze nel paradiso terrestre piombato nel caos in seguito allo scontro tra il presidente AbdullaYameen, che ha dichiarato lo stato di emergenza, e la Corte suprema pronta a chiederne l'arresto.