Cresce il bilancio delle inondazioni provocate da forti piogge monsoniche: i morti sono 166 morti e almeno 102 dispersi e 88 feriti nello Sri Lanka, anche in ragione di frane prodottesi in diverse località del Paese insulare al largo della costa sud-orientale del subcontinente indiano.
I numeri della tragedia sono in continuo aggiornamento: almeno 500mila persone sono state evacuate dalle loro abitazioni, in particolare nelle zone meridionale e occidentale dell'isola.
Le operazioni di soccorso della popolazione sono condotte anche dai militari, con l'impiego di una decina di velivoli.
Le autorità hanno invitato a lasciare le zone più a rischio, aiuti sono in arrivo dall'India.
Le previsioni meteo prevedono una riduzione della pioggia per le prossime ore. La maggior parte delle vittime - quasi ottanta - si sono registrate in soli due distretti: Ratnapura e Kalutara, ad un centinaio di chilometri a sud della ex capitale Colombo. A Rathnapura, centro principale cingalese della lavorazione delle gemme, il fiume Kalu ha rotto gli argini e si è riversato in tutta la città. (Foto Ansa/Epa)