In una settimana di maltempo eccezionale, almeno
60 persone sono decedute e diverse altre decine risultano
disperse a causa di frane e smottamenti in diversi villaggi.
In tutto il Paese sono almeno 400mila le persone che hanno
lasciato le loro case per rifugiarsi in centri di emergenza per
sfollati.
La zona più toccata è la periferia nord-est della
capitale, lungo il fiume Kelani, che ha cominciato ieri sera ad
uscire dagli argini.
Colombo, che affaccia sulla costa
occidentale dello Sri Lanka, ospita circa 5 milioni e mezzo di
abitanti.
Il distretto di Kegalle, che si trova un centinaio di chilometri
a nord-est della capitale, è quello più colpito dagli eventi
franosi.
Due villaggi sono stati sepolti dal fango: 34 sono le
vittime accertate, ma altre 144 persone risultano disperse e fra
queste 37 bambini.