venerdì 3 settembre 2021
La premier neozelandese: aggressore ispirato al Daesh (Isis). Arrivato in Nuova Zelanda nel 2011, l'uomo si è radicalizzato nel 2016 ed era "costantemente monitorato" dalle forze di sicurezza
Il primo ministro neozelandese, Jacinda Ardern, ha descritto quanto avvenuto come un attacco terroristico. Sottolineando che l'uomo era un cittadino dello Sri Lanka, ispirato dal gruppo dello Stato islamico e ben noto alle agenzie di sicurezza del Paese

Il primo ministro neozelandese, Jacinda Ardern, ha descritto quanto avvenuto come un attacco terroristico. Sottolineando che l'uomo era un cittadino dello Sri Lanka, ispirato dal gruppo dello Stato islamico e ben noto alle agenzie di sicurezza del Paese - Reuters

COMMENTA E CONDIVIDI

Terrore in Nuova Zelanda: un uomo originario delo Sri Lanka è entrato in un supermercato a New Lynn, un sobborgo di Auckland, e ha aggredito i clienti con un coltello, ferendo sei di loro, prima di essere ucciso dalla polizia.

Tre dei feriti sono stati portati in gravissime condizioni all'Auckland City Hospital.

Si è trattato di un "attacco terroristico" commesso da "un estremista violento" ispirato dal Daesh (Isis), ha affermato la premier Jacinda Ardern in conferenza stampa. L'uomo, arrivato nel Paese nel 2011, era una minaccia nota fin dal 2016 e "costantemente monitorato" dalle forze di sicurezza perchè "per legge non potevamo tenerlo in prigione", ha aggiunto.
"Quello che posso dire è che abbiamo utilizzato ogni mezzo legale e di sorveglianza a nostra disposizione per cercare di proteggere le persone da questo individuo". Il suo caso è sottoposto a vincolo di segretezza dal tribunale ma secondo la premier è nell'interesse pubblico che vengano diffuse più informazioni possibili.

Come ha riferito il capo della polizia, Andrew Coster, l'uomo era controllato da "squadre di sorveglianza e da una squadra tattica", "il più vicino possibile senza compromettere la vigilanza", mentre si recava da casa sua a Glen Eden a New Lynn. Dopo aver preso un coltello all'interno del supermercato, l'uomo ha aggredito i clienti ed è stato ucciso dalla polizia in 60 secondi. Testimoni oculari hanno raccontato di scene di panico: "Gente scappava gridando di uscire dal negozio perché c'era uno che accoltellava la gente", ha riferito uno. Poi è entrato in scena un poliziotto sottocopertura che "mi ha detto di stare indietro e ha cominciato a sparargli, cinque volte, e lo ha ucciso".

"Riconosco che questa situazione solleva dubbi sul fatto che la polizia avrebbe potuto fare di più, intervenire più rapidamente" ma "io sono soddisfatto", ha dichiarato il capo delle forze dell'ordine. "La realtà è che quando si sorveglia qualcuno 24 ore su 24, 7 giorni su 7, non è possibile essere immediatamente accanto a lui in ogni momento. Gli agenti sono intervenuti il più rapidamente possibile e hanno impedito ulteriori feriti in quella che è stata una terribile situazione", ha sottolineato Coster.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: