L'ìncendio di Notre Dame del 15 aprile a Parigi (Fotogramma)
Una visita dal medico di famiglia e analisi del sangue consigliate per le donne incinta e i bimbi sotto i 7 anni che abitano nell'îlle de la Cité e che hanno respirato i vapori dell'incendio della cattedrale di Notre-Dame: questo l'invito delle autorità sanitarie agli abitanti dell'isola che la storia considera come il primo nucleo dell'antica città di Parigi, Lutetia. Il rischio, per gli abitanti, è il "saturnismo", un eccesso di piombo nel sangue.
Le analisi del sangue dovrebbero diagnosticare eventuale presenza anomala di piombo nel sangue, così come si è verificato per il bambino che ha messo in allarme l'ARS, agenzia regionale della Salute dell'Ile-de-France. L'agenzia sta monitorando dal 15 aprile, giorno dell'incendio della cattedrale, le conseguenze della ricaduta di piombo dopo lo spegnimento delle fiamme ed ha lanciato un'"inchiesta ambientale" che prende in esame anche eventuali contaminazioni nei luoghi frequentati dal bambino.
Obiettivo è verificare che non esistano altre cause di contaminazione da piombo, altri fattori di intossicazione diversi dall' "episodio eccezionale" dell'incendio. Il bambino esaminato ha un tasso superiore al limite previsto dai laboratori di analisi di 50 microgrammi per litro di sangue.
Tale livello di "saturnismo" "impone di assicurarsi che i fattori di esposizione al piombo siano scomparsi", precisano le autorità sanitarie, per le quali lo stato di salute del bambino "dovrà continuare comunque ad essere monitorato". Non si prevedono conseguenze particolari, né "terapie specifiche", precisa l'agenzia. La decisione di un'analisi a tappeto sulla popolazione rischio è stata presa unicamente "per precauzione": una visita dal medico di famiglia che "potrà prescrivere un'analisi sui livelli di piombo". Per chi lo desideri, nel vicino ospedale dell'Hotel-Dieu è possibile sottoporsi - su appuntamento - a una visita per individuare eventuali forme di saturnismo.
L'incendio della cattedrale è stato all'origine di un inquinamento da piombo nei dintorni. I prelievi effettuati a partire da due giorni dopo lo spegnimento dal laboratorio della polizia scientifica non hanno evidenziato rischi sulla qualità dell'aria ma valori anomali, talvolta elevati, a terra e in alcuni locali adibiti ad ufficio. Le zone contaminate sono state rese inaccessibili al pubblico e nei prossimi giorni comincerà la decontaminazione. Per gli appartamenti e gli uffici che si affacciano sulla cattedrale, sono state diffuse istruzioni di prevenzione che comprendono un lavaggio efficace per eliminare tutte le polveri. L'ARS continua quotidianamente ad effettuare prelievi negli appartamenti più esposti e informa regolarmente le famiglie sul livello di rischio presente negli ambienti dell'abitazione.