giovedì 4 luglio 2024
I sondaggi in Gran Bretagna non dallo scampo ai Tory dl premier uscente Sunak. Stasera si conoscerà l'entità del vantaggio dei laburisti. Domani Starmer già da re Carlo per l'investitura
L'immancabile te fuori da un seggio alla periferia nord di Londra

L'immancabile te fuori da un seggio alla periferia nord di Londra - Reuters

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Entro stasera la Gran Bretagna cambierà pagina dopo quasi tre lustri. I seggi elettorali nel Regno Unito hanno avviato alle 7 ora locale le operazioni di voto, nelle prime consultazioni elettorali dalle Parlamentari del 12 dicembre 2019. Dopo quattro anni e mezzo in cui a Downing Street si sono succeduti tre primi ministri, il voto si presenta agli occhi del Labour come un'opportunità per un cambio di passo e per un'importante vittoria. Resta da vedere fino a che punto il populista Nigel Farage sarà in grado di capitalizzare la sorprendente ascesa del Reform, erede del Brexit Party, che ora è tornato ad affidarsi al suo fondatore per cercare di accreditarsi come opposizione alternativa alla prevedibile vittoria laburista.

Farage, che è tornato in prima linea per queste elezioni (dopo gli scandali a Bruxelles per i fondi al suo partito populista e i rovesci politici in patria) si è candidato, sembra essere uscito indenne dalle polemiche in cui sono stati coinvolti candidati e membri del suo partito politico. I liberaldemocratici, un tempo partner di coalizione dei conservatori, sembrano ora essere in svantaggio, mentre dal punto di vista territoriale tutti gli occhi sono puntati sulla Scozia, con lo Scottish National Party (SNP) che ha promesso di rilanciare le sue richieste di indipendenza se vincerà la maggioranza dei seggi a cui aspira.

I seggi elettorali saranno aperti dalle 7 alle 22 oggi, per dare modo agli elettori di esercitare il loro diritto di voto. Nel 2019, l'affluenza alle urne era stata del 67,3%. Il re Carlo III dovrebbe ricevere e approvare il futuro capo del governo venerdì, una volta noti i risultati dei 650 collegi elettorali. Se le previsioni saranno confermate, Starmer entrerà nel fine settimana come inquilino ufficiale del numero 10 di Downing Street.

Intanto si sprecano ancora oggi i sondaggi entusiastici nei contronti del partito che dopo 14 anni governerà l’isola. Il partito laburista di Keir Starmer otterra' una vittoria schiacciante alle e la più ampia maggioranza parlamentare di sempre. E' quanto infatti prevede l'ultimo sondaggio di YouGov, secondo Politico che prevede che "i conservatori sono destinati a subire l'annientamento totale". Il sondaggio MRP di YouGov prevede che il partito laburista di Keir Starmer vincerà 431 seggi, 229 in più rispetto al 2019, con i conservatori a quota 102, 263 in meno rispetto alle ultime elezioni. Questi numeri darebbero al partito laburista una maggioranza di 212, la più grande che il partito abbia mai avuto. I liberaldemocratici di Ed Davey arriverebbero a quota 72 seggi. Il partito di destra Reform UK di Nigel Farage otterrebbe tre seggi.

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