martedì 2 maggio 2023
Jader Adnan era in sciopero della fame da 86 giorni. Hamas: "Israele ne ha la piena responsabilità". Attacchi di artiglieria contro la Striscia
Soldati israeliani sparano proiettili di gomma contro palestinesi che lanciano pietre a Hebron in Cisgiordania

Soldati israeliani sparano proiettili di gomma contro palestinesi che lanciano pietre a Hebron in Cisgiordania - Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

Cresce la tensione tra esercito israeliano e palestinesi dopo la notizia della morte in carcere di Jader Adnan, membro della Jihad islamica, che da 86 giorni era in sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione. Almeno 22 razzi sono stati lanciati questo pomeriggio da Gaza verso il sud di Israele: uno è caduto in un cantiere edile di Sderot, dove c'è un ferito grave. Lo ha detto la radio militare secondo cui nella zona erano risuonate poco prima le sirene di allarme. Il portavoce militare ha aggiunto che quattro razzi sono stati intercettati in volo dal sistema di difesa Iron Dome mentre gli altri sono caduti in territorio israeliano.

Stamani tre razzi avevano colpito "aree aperte non popolate" vicino al kibbutz israeliano Saad. Si ritiene che il lancio sia dovuto alla morte di Adnan, un membro veterano della Jihad islamica palestinese, che ha la sua principale roccaforte nella Striscia di Gaza, insieme al movimento Hamas. Da Gaza c'è stato anche il lancio di un colpo di mortaio verso il territorio israeliano, senza provocare né danni né vittime.

L'esercito israeliano ha risposto con attacchi di artiglieria a Gaza. "Chiunque cerchi di danneggiare i cittadini di Israele, se ne pentirà" ha detto il ministro della Difesa Yoav Gallant. Il ministro ha subito tenuto una riunione di sicurezza con il capo di stato maggiore Herzi Halevi.

Manifestazioni spontanee in Cisgiordania dopo la notizia della morte in carcere di Jader Adnan, membro della Jihad islamica, da 86 giorni in sciopero della fame. I familiari di Adnan vivono vicino a Jenin

Manifestazioni spontanee in Cisgiordania dopo la notizia della morte in carcere di Jader Adnan, membro della Jihad islamica, da 86 giorni in sciopero della fame. I familiari di Adnan vivono vicino a Jenin - Ansa / Afp

Israele ha ''la piena responsabilità della morte di Khader Adnan'' afferma il portavoce di Hamas, Hazem Kassem. ''E' stata una esecuzione a sangue freddo commessa dai servizi di sicurezza israeliani''. ''Il popolo palestinese - avverte Kassem - non lascerà passare questo crimine sotto silenzio e risponderà in modo adeguato. Il cammino della rivoluzione e della resistenza si intensificherà''. Kassem ha anche punto il dito contro la comunità internazionale, affermando che "sta a guardare e non sostiene i prigionieri palestinesi, incoraggiando così l'occupazione a continuare i suoi crimini". Fonti locali affermano che la Jihad islamica ha proclamato lo stato di allerta fra i suoi miliziani.

Un murale raffigurante Adnan in sciopero della fame, a Gaza

Un murale raffigurante Adnan in sciopero della fame, a Gaza - Ansa

La tensione è alta anche in Cisgiordania, dove vicino Jenin vivono i familiari di Adnan. Sono segnalati scioperi e manifestazioni di protesta. Nei pressi dell'insediamento ebraico di Avney Hefetz ignoti hanno aperto il fuoco contro due automobili israeliane: una persona è rimasta ferita.

Iniziative di protesta sono state indette nelle carceri israeliane da detenuti palestinesi.

Pneumatici incendiati a Hebron, in Cisgiordania, dopo l'annuncio della morte in carcere di Adnan

Pneumatici incendiati a Hebron, in Cisgiordania, dopo l'annuncio della morte in carcere di Adnan - Ansa

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: