Soluzioni tecnologiche, ricerca, condivisione delle conoscenze. Partirà da questi primi passi, il contrasto al terrorismo di Google che con Facebook, Microsoft, Twitter e YouTube annuncia la creazione del Global Internet Forum to Counter Terrorism che ci aiuterà a rendere i rispettivi servizi «ostili a terroristi ed estremisti violenti». L'annuncio del gigante del web arriva dopo l'impegno rinnovato, proprio pochi giorni fa dal colosso di Mountain View, per limitare la diffusione online di contenuti di propaganda terroristica. «La diffusione del terrorismo e dell'estremismo violento è un problema globale urgente e una sfida critica per tutti noi», afferma Google. «Prendiamo questi problemi molto seriamente e - assicura- ognuna delle nostre aziende ha sviluppato politiche e pratiche di rimozione che ci consentono di tenere una linea dura contro i contenuti terroristici o violenti di estremisti sulle nostre piattaforme». «Crediamo di poter avere un impatto maggiore sulla minaccia del contenuto terroristico online lavorando insieme e condividendo il meglio delle nostre rispettive tecnologie e modalità operative», fanno sapere i responsabili del motore di ricerca.
Facebook, Microsoft, Twitter e YouTube metteranno al bando «terroristi ed estremisti violenti»
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