Si riaccende lo scontro a Gaza. L'aviazione israeliana ha condotto nella notte dei raid su alcune postazioni di Hamas nella Striscia, in risposta al lancio di 17 razzi (in buona parte intercettati dal sistema anti-missile Iron Dome) e colpi di mortaio da parte del gruppo islamista. Secondo le prime testimonianze, i raid che hanno preso di mira alcune infrastrutture (tunnel in particolare) di Hamas, non hanno causato vittime. Così come i razzi lanciati dalla Striscia di Gaza verso il Negev.
Le violenze sono iniziate ieri quando migliaia di palestinesi di Gaza si sono lanciati verso i reticolati di confine nel contesto della cosiddetta "Marcia del ritorno". Ne sono seguiti incidenti gravi in cui un ragazzo
palestinese di 15 anni è stato ucciso dal fuoco dei militari e decine di altri dimostranti sono rimasti feriti. Un altro giovane è morto questa mattina per le ferite riportate negli scontri.: aveva 18 anni e si chiamava Mohammed Nassar Shurrab Da parte sua un ufficiale israeliano è stato ferito da una granata lanciata da uno dei dimostranti. In reazione a questi incidenti e agli incendi provocati in Israele dai continui lanci da Gaza di aquiloni e di palloni incendiari, ha affermato il portavoce militare, l' Aviazione ha lanciato un'offensiva distruggendo un "tunnel militare" e diversi obiettivi di Hamas. Mentre questo attacco era in corso da Gaza è iniziato il nutrito lancio di razzi verso Israele.
Colpiti obiettivi di Hamas nella Striscia, salite a due le vittime palestinesi degli scontri di ieri al confine nel venerdì di proteste
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