martedì 26 novembre 2024
In un incontro congiunto con il ministro degli Esteri Tajani, il segretario di Stato ha ringraziato l'Italia per il lavoro fatto insieme
Antony Blinken e Antonio Tajani insieme a margine del G7

Antony Blinken e Antonio Tajani insieme a margine del G7 - Reuters

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Un legame quanto mai solido tra Stati Uniti e Italia, tanto più in questo momento «per affrontare, insieme ad altri partner, l'aggressione russa in corso contro l'Ucraina. Uniti per affrontare alcune delle sfide poste dalla Cina. Uniti nel cercare di portare una pace sostenibile e duratura in Medio Oriente. Restiamo uniti per cercare di capire cosa possiamo fare per rispondere ai bisogni e agli interessi dei Paesi in queste aree e in molte altre ancora». Così il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in un punto stampa congiunto con il titolare della Farnesina, Antonio Tajani, a margine del G7 conclusosi ieri a Fiuggi.

Al passo d’addio con l’Italia, e ad uno ultimi appuntamenti internazionali come segretario di Stato Usa dopo essere stato nominato da Biden nel gennaio 2021, Antony Blinken ha poi aggiunto che «i rapporti tra Italia e Stati Uniti non sono mai stati così forti e questo è merito della leadership dell'Italia, della forte leadership del primo ministro Meloni, e di quella del mio amico, il ministro degli Esteri, Tajani. Non potrei essere più grato per la collaborazione». Dal canto suo, Antonio Tajani ha ringraziato il segretario di Stato Blinken «per la collaborazione che ha avuto con noi in questi anni», rimarcando altresì il fatto che l'Italia «continuerà a lavorare con gli Stati Uniti perché il nostro rapporto è talmente solido che non è legato certamente a questo o all'altro governo

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