New York. Funzionari del governo saudita ebbero un ruolo attivo nel sostenere gli attentatori dell’11 settembre. Lo rivela al
Guardian un ex membro della commissione d’inchiesta Usa a dodici anni dalla pubblicazione del rapporto che aveva esonerato l’Arabia Saudita da responsabilità. John F. Lehman, segretario della Marina durante la presidenza Reagan, sostiene che la commissione ha commesso un errore nel non dichiarare esplicitamente che funzionari di Riad facevano parte di una «rete di sostegno» agli attentatori delle Torri Gemelle del 2001. Le prove di questo coinvolgimento saudita sono contenute, sostiene Lehman, nelle famose 28 pagine dell’inchiesta secretate.